L'incredibile week end del mercatino del rubato di Porta Maggiore. Video dall'alto sull'arco di 24 ore

Creato il 25 gennaio 2016 da Romafaschifo

Non ci dilunghiamo sui mercatini del rubato. Ne hanno parlato tutti, finalmente anche la grande tv. Ormai tutta Italia conosce questo fenomeno romano per cui i cittadini, magari gli stessi che hanno l'auto derubata o l'appartamento svaligiato, vanno a ricomprare al mercatino illegale la refurtiva. Sono scene incredibili perché le abbiamo viste solo in qualche film di neorealismo sul Dopoguerra, o in qualche documentario sui paesi dell'est. Sono scene incredibili anche perché si tengono in pieno centro. 

Eppure, vista l'incapacità delle norme di questo paese, pare impossibile contrastare davvero questa anomalia che, come tutte le anomalie lasciate crescere, si è trasformata in mafia. 

A nulla è valso il Giubileo e l'allerta terroristica. Si prosegue. E si prosegue anche in luoghi iconici della città come Porta Maggiore. Sul mercatino della roba rubata di Porta Maggiore pubblichiamo un documentario niente male che si svolge, con immagini dall'alto, nell'arco di 24 ore praticamente. Da ieri, sabato, verso le 11, fino ad oggi verso le 11, orario a cui risale la foto qui sopra.

Il mercatino si forma, diventa immenso, i tram fanno fatica a farsi largo tra venditori, compratori e spazzatura in vendita. Pericolo enorme. Nonostante le segnalazioni (aho, è sabbeto) ieri il mercato si è svolto per ore e ore e come al solito, finita la mercanzia, ha lasciato il consueto stuolo di porcherie. Ama non è passata (aho, è sabbeto) e come potete vedere alla sera, verso le 19, la situazione era quella mostrata nel filmato: sporcizia dovunque e cumuli di rifiuti, panni, scarpe, abiti rubati negli appartamenti svaligiati e rivenduti liberamente in mezzo alla strada che manco in Bulgaria nel 1959. 

La cosa straordinaria è che stamattina, alle 11 (è la parte finale del filmato), quando il mercatino iniziava a riformarsi, ancora tutta la spazzatura è al suo posto: Ama non era passata neppure a prima mattina a pulire. Il mercatino del rubato della domenica si riformava sulle sporcizie del mercatino del rubato del sabato. Di fronte a uno dei principali monumenti della città. Una roba di una amarezza e di una tristezza allucinante.