L’indice della paura

Creato il 13 ottobre 2011 da Federicobona @Federico_Bona

Un thriller sull’attualità mi sembra già, di per sé, un’iniziativa meritevole. Se poi l’attualità è quella dei capricciosi mercati finanziari, i meriti salgono esponenzialmente. Sì, perché, come effetto collaterale della lettura di questo romanzo, ne derivi una maggior coscienza di quello che accade nelle vorticose contrattazioni di Borsa gestite in nanosecondi da computer e software. Il protagonista, infatti, è un ex fisico del Cern passato – come tanti suoi colleghi – alla finanza, solo che lui ha creato un algoritmo superbo, capace di guadagnare miliardi di dollari ogni volta che serpeggia la paura e i mercati crollano. Merito anche del fatto che il suo è un software basato sull’autoapprendimento, che migliora imparando dalle situazioni in cui ha formulato ipotesi e raccolto successi e insuccessi basandosi, tra l’altro, sulle notizie che ha raccolto sul Web e poi incrociato. E questo, ovvero l’intelligenza artificiale, è il secondo tema su cui si impara moltissimo. Harris sembra infatti ben informato e dimostra abilità nell’esemplificazione e, soprattutto, una discreta capacità di elaborare scenari possibili. Cosa che – tra parentesi, ma mica tanto – gli evita di dover ricorrere a stratagemmi eccessivi per produrre i colpi di scena necessari ad alimentare la narrazione. Per intenderci: non ci troviamo in una di quelle storie dove l’intero sistema dei personaggi viene ribaltato e il fatto più imprevedibile diventa quello che regolarmente si verifica, distruggendo con ciò ogni pretesa imprevedibilità. Qui le sorprese non mancano, ma sono tutte coerenti, a partire dal momento in cui uno sconosciuto si introduce nella superprotetta abitazione del protagonista, il quale, dopo averlo messo in fuga, inizia a riconoscere una serie crescente di minacce nei suoi confronti. Chi è il suo nemico? Che cosa vuole davvero? Sono le domande cui risponde il romanzo, regalandoci nel frattempo diversi spunti di riflessione per nulla banali. Utile e dilettevole.

L’indice della paura, Robert Harris (Mondadori, 286 pp, 19,90 €)

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