Oltre a prendere i colpevoli dell’aggressione di Claudio, picchiato a sangue a Reggio Calabria perché gay, non possiamo che augurarci che l’infermiere (leggete qui) venga licenziato.
E lo dico sul serio.
Il personale medico e paramedico non può esercitare in un ospedale pubblico se non è in grado di accogliere qualsiasi cittadino e c’è poco da discutere.