L’informazione in Italia: fra bufale e credibilità

Creato il 10 dicembre 2015 da Lucabecattini
  • On 10 dicembre 2015
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  • CENSIS, Demos, Dieta infomativa, Informazione, Internet, Quotidiani, Radio, Tg, Valigia Blu

Negli ultimi giorni sono usciti due interessanti rapporti, quello del CENSIS su Media e Comunicazione (che fa parte del rapporto annuale sulla situazione sociale del paese) e quello di DEMOS intitolato "Gli italiani e l'informazione" (che fa parte dell' Osservatorio Capitale Sociale).

Da entrambi i rapporti escono due scenari simili: la grande crescita di internet, sia come consumo che come fonte informativa, e il forte calo della credibilità dei quotidiani e telegiornali e il conseguente calo nei consumi di questi.

CENSIS - CONSUMO MEDIATICO IN ITALIA - EVOLUZIONE

Secondo i dati del CENSIS, negli ultimi anni l'utilizzo di internet in italia è cresciuto molto (+25% dal 2007), mentre quello dei quotidiani è sceso. Radio e tv sono rimasti sostanzialmente sulle loro posizioni.

DEMOS - DIETA INFORMATIVA IN ITALIA

Dai dati di DEMOS, invece, emerge un altro aspetto interessante. Internet è cresciuto non solo come utenza, ma anche come fonte informativa (+24% dal 2007), togliendo spazio a tv (-5% dal 2007), radio (-3% dal 2007) e ai quotidiani (-4% dal 2007).

DEMOS - INTERNET E INDIPENDENZA DELL'INFORMAZIONE

Il rapporto DEMOS ci mostra anche come sia passato il concetto che su internet ci sia più indipendenza e libertà di informazione rispetto alle altre fonti informative ...

CENSIS - CREDIBILITÀ DEI MEZZI DI INFORMAZIONE

...mentre allo stesso tempo, il CENSIS, ci dice che la credibilità dell'informazione sui nuovi media (social network, siti web di informazione, giornali online) è in crescita rispetto alle fonti informative "vecchio stampo" (la tabella sotto si riferisce al delta aumento/diminuzione della credibilità fra il 2007/2015)

Se da un lato internet è una grande risorsa per l'informazione (sia dal lato di produzione di notizie che dal lato di consumo di notizie) dall'altro non deve passare l'idea che quello che si legge su internet sia vero a prescindere.

Ultimamente proliferano siti di notizie " che nessuno vi dirà" che molto spesso vengono condivisi sull'onda emotiva, dell' emergenza, della solidarietà, del razzismo o della sensazionalità della notizia. Questi siti mettono in giro bufale, volontariamente o involontariamente, che creano un'opinione pubblica distorta.

Le informazioni trovate online non sempre sono vere. Vanno verificate, in primis dai giornalisti che le scrivono, ma anche dai lettori quando le condividono.

Questo sotto è un vademecum di Valigia Blu su come difendersi dalle breaking news (ma anche in generale dalle bufale che girano online) da tenere sempre in considerazione.

(Fonte immagine: Valigia Blu)


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