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L'Inizio del mio libro: Passeggiate nella memoria profonda di un ragazzo di paese.

Creato il 19 aprile 2015 da Salvatore Ruggiero @sally57
Metto qui l'inizio del mio libro: Passeggiate nella memoria profonda di un ragazzo di paese.
Somiglia all'incipit di Lanterna Magica di Ingmar Bergman ma è tutto vero.
L'Inizio del mio libro: Passeggiate nella memoria profonda di un ragazzo di paese.
INIZIO
   Quando - senza chiederlo - nacqui, nel giugno del '57, il parto avvenne a casa nostra, nel letto dei miei genitori. Alla presenza della sola levatrice, che era un nostro parente acquisito. Zia Adriana, era venuta giovanissima, fresca di diploma di ostetrica, da Trevi nel Lazio, si era sposata e non è più andata via. L'aveva presa in moglie Zio Francesco, un cugino carnale di mia madre, che poi sarebbe diventato segretario comunale e il mio padrino. Mio padre a casa non c'era, aveva preso servizio come maestro elementare a Velletri e, in quel momento, stava ancora lì, intento a chiudere il suo primo anno scolastico intero. Mio nonno, la mattina stessa, di buon'ora, era corso all'ufficio postale e gli aveva mandato un telegramma, nel quale aveva scritto lapidariamente: "E' nato il piccolo Salvatore. Bambino e puerpera godono ottima salute." In effetti quando nacqui stavo bene ma, subito dopo, ebbi qualche piccolo problema. Avevo difficoltà respiratorie e ansimavo. Intorno al primo anno di vita, il dottore che mi visitò disse ai miei genitori che ero affetto da una leggera forma di asma bronchiale. Niente di preoccupante, intendiamoci, nonostante fossi nato esattamente al nono mese, i bronchi erano ancora poco sviluppati, e questo rendeva necessario che respirassi aria di mare il mattino presto. Così i miei, quella stessa estate, inaugurò la prassi delle vacanze al mare. Al paese si diceva: vai agli bagni? Da quell'anno cominciammo a frequentare Scauri ogni estate, ai primi di luglio, per almeno due settimane, e non smettemmo più fino alla fine degli anni '70. Dopo di che, siccome eravamo diventati tutti abbastanza grandi e indipendenti, mio padre si disinteressò delle nostre vacanze estive. Ognuno di noi, se lo avesse voluto, sarebbe andato al mare per conto suo. I miei polmoni e i miei bronchi intanto si erano sviluppati abbastanza. In seguito crebbero ancora e acquisirono una funzionalità normale... 

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