Ho ricevuto, ieri, poco dopo mezzanotte, un sms di auguri da una persona di famiglia.
Diceva: “Sereno 2013?”.
Sono certa che l’intenzione fosse quella di completare l’auspicio con il punto esclamativo e non sono superstiziosa.
Ci sono dei momenti però in cui sarebbe meglio rivedere la frase prima di inviarla anche perché, da questa persona, potrebbe davvero capitare che arrivi qualche offuscamento di serenità.
I primi attimi dell’anno nuovo assumono un certo scaramantico valore anche per le persone di comprovata razionalità. Sto pensando a cosa sacrificare per libare ai Celesti, in mancanza di attributi maschili e ignoranza di scongiuri.