La divulgazione cioè, compiuta senza la pesantezza didascalica, senza che il testo in questione, prima ancora dell’argomento trattato, parli di noia e concetti aridi. Provochi sbuffi piuttosto che guizzi di interesse.
La casa editrice Editoriale Scienza, come ho più volte ribadito, è decisamente in sintonia con i miei gusti. Anzi, pare aver fondato tutto il suo progetto editoriale sulla consapevolezza che per insegnare bisogna far divertire, che per trasmettere concetti e nozioni è necessario creare passione.
Che ci riesca con i lettori più rodati e con i libri-gioco va da sé, sembra facile. Ma provate un po’ voi a far centro con i più piccoli – i bambini in età prescolare o al principio della scuola primaria – e a trovare formule adatte per trasmettere loro i primi rudimenti di matematica!
La riuscitissima collana “1 2 3 raccontami una storia” ha origine esattamente con questo intento e si compone di diversi albi, illustrati da bravi artisti del panorama della letterature per l’infanzia, che raccontano divertenti storie, piacevoli dal punto di vista narrativo, e costruite in maniera tale da focalizzare e spiegare principi matematici.
Dal libro di apertura “Chi mangerà la pesca?” – per il quale ammetto di avere un debole – a quest’ultimo nato – “L’insieme fa la forza” di Anna Cerasoli e Allegra Agliardi – i piccoli lettori si trovano ad assimilare, senza sforzo, aiutati dalla gradevolezza di racconti alla loro portata, elementi di logica e di classificazione, nozioni sulle misure e sui criteri di ordinamento, modalità di associazione e di differenziazione, fino alle prime basi di insiemistica.
La formazione portante,quindi, quella che se ben compiuta aiuta i bambini ad affrontare con serenità e partecipazione lo studio della matematica.
Anna Cerasoli, dall’alto della sua esperienza di insegnante e di attenta divulgatrice della materia, ne è ben consapevole e inventa quindi un racconto preciso e rigoroso dal punto di vista scientifico, ricco e completo, ma allo stesso tempo semplice e delicato, avventuroso e perfino portatore di una giusta e sana morale.
La famiglia Topinis de Topinibus non ci sta a farsi prendere a bastonate dal troppo irascibile padrone di casa. I suoi componenti, fieri della loro unione e del loro coraggio, non hanno più alcuna intenzione di farsi trattare come ladri, di lasciarsi cacciare a mali gesti e a male parole.
Ma infondo è così necessario farsi la guerra? Non si potrebbe andare tutti d’accordo e farsi compagnia a vicenda, uomini, topi, cani?
Basta qualche piccolo gesto di avvicinamento e comprensione per dimostrare che l’insieme più grande di tutti, e quello più potente, è di certo quello formato da…tutti gli amici! Che siano diversi nelle fattezze e nelle caratteristiche , ciò che li accomuna è la voglia di stare insieme di aiutarsi a vicenda.
Durante la loro avventura i topini sono chiamati a classificarsi e a suddividersi, creando sottoinsiemi principali e complementari (i personaggi che rispondono o meno a diverse caratteristiche), esemplificando l’intersezione tra insiemi (i piccoli roditori che presentano entrambi di due elementi di classificazione), l’unione tra insiemi (i topi che vantano l’una o l’altra di due particolarità), e via dicendo…
La famiglia numerosa aiuta perfino a parlare di partizione, là dove un insieme più grande può essere suddiviso in tanti piccini che lo coprono senza sovrapporsi (in questo caso i sottoinsiemi saranno nonni, genitori, cugini, fratelli, etc….)
Al termine del racconto alcune schede operative fissano con simpatici giochi ed esercizi i concetti illustrati, prendendo spunto dalla storia e ampliando l’apprendimento con altri esempi.
Sarebbe indubbiamente bello – anche se forse un po’ utopistico visti i tempi grami che attraversiamo – usare libri come questi nelle scuole, piuttosto che le tante tristi e un po’ aride schede fotocopiate.
I caldi disegni di Allegra Agliardi, con i loro colori pastosi e i tratti semplici ma chiari, contribuiscono a rendere allegra la narrazione e a coinvolgere il piccolo lettore, stimolandolo all’osservazione e tenendone viva l’attenzione.
(età consigliata: dai 5 anni)
Se il libro ti piace, compralo qui: L’insieme fa la forza. Insiemi e logica