L´insostenibile fascino del romanziere edito

Da Leggere A Colori @leggereacolori
Una domanda che aleggia da tempo nella mia mente e che fatica a trovare risposta è il perché la maggior parte dei lettori preferisce leggere autori editi piuttosto che autori inediti? Mi chiedo spesso, cosa spinge un lettore ad avere stima di un autore anche se non ha mai letto nulla di quello scrittore?  E gli autori che ce la fanno, come reagiscono a tale passaggio? Forse la risposta è nell’ammirazione e nella riverenza. Il famoso regista e scrittore partenopeo Paolo Sorrentino nel suo primo romanzo “Tutti hanno ragione” scrive: “Se non rivolgete la parola a nessuno e avete un po’ di pazienza vedrete che si avvicineranno loro, come grappoli d’uva cadenti, morenti dalla voglia di fare una sola cosa, mettervi sul piedistallo. La sudditanza è miliardi di volte più comoda del piglio decisionale, però è più noiosa, pochi dubbi su questo.” Probabilmente stanno davvero in questo modo le cose. Le persone sono attratte dall’ammirazione e dalla riverenza verso qualcuno che vedono lontano da loro e che non sia interessato ad ottenere più successo di loro. E’ quello che fanno tutti gli autori di successo del resto. Si fingono disinteressati al successo. Distaccati e politicamente corretti, sono attentissimi ad ogni dichiarazione rilasciata, ad ogni commento espresso sui social network. Eppure ciò che stupisce della maggioranza degli autori famosi, è la spietatezza e la rapidità con cui si proiettano in un’altra dimensione appena ottenuto il riconoscimento del pubblico. Dopo Continua a leggere

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :