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L’insostenibile pesantezza di Fini alla Presidenza della Camera e i silenzi di Napolitano

Creato il 26 febbraio 2011 da Iljester
26 febbraio 2011 | Politica | Permalink

L’insostenibile pesantezza di Fini alla Presidenza della Camera e i silenzi di NapolitanoSe Berlusconi dice «bah», Napolitano prende carta e penna e scrive che i toni dello scontro devono essere abbassati e che ci deve essere rispetto tra le istituzioni; che, insomma, il Premier dovrebbe avere un atteggiamento di maggiore continenza. Se però a dire «bah», ci pensano Fini o qualche illustre magistrato, allora Napolitano è silenzioso. Tace. Non dice alcunché. E quando dice qualcosa, è sempre per rimproverare (seppure indirettamente) Berlusconi, il cui unico peccato – ormai è chiaro – non è il bunga bunga, ma è quello di stare al Governo.
Mi domando perché ancora Napolitano non abbia deciso di riprendere Fini e di puntualizzargli che ormai il suo ruolo terzo è compromesso. Me lo domando con sempre maggiore insistenza. Ormai è evidente che Fini non è più idoneo a fare l’arbitro a Montecitorio. Il suo astio politico nei confronti del PDL è tale che difficilmente potrà essere sanato, soprattutto se continuerà a scandire i tempi dei lavori parlamentari. E soprattutto, se continuerà a utilizzare il pulpito dello scranno più alto di Montecitorio per spararle contro Berlusconi e il PDL. Il riferimento è alla critica che il Presidente della Camera faceva all’indirizzo di quei parlamentari che hanno lasciato FLI e altri gruppi per unirsi a quello dei Responsabili che sostengono il Governo. Mai come in quel caso, Fini ha dimostrato di non essere idoneo a fare il Presidente della Camera. Le sue parole, in un altro contesto e in un altro Stato, avrebbero comportato le inevitabili dimissioni. Ritenere che dei Parlamentari lasciassero i gruppi di origini perché vittime del potere mediatico e finanziario del Cavaliere, è simbolo di una grave pochezza politica, che pochi altri nella storia della Repubblica italiana sono riusciti a eguagliare, rivestendo quel ruolo.
Certo, poi Fini ha corretto il tiro, escludendo che avesse voluto riferirsi a una sorta di compravendita di deputati. Epperò, per quanto il tiro sia stato corretto, è indubbio che l’ex missino non è più obiettivo, e non è più equidistante. E Napolitano dovrebbe talmente prenderne atto da richiamare all’ordine la terza carica, attivando una moral suasion per indurlo a dimettersi.
Ma a quanto pare, a Napolitano va bene la situazione attuale. Nonostante parli di abbassare i toni dello scontro, facendo di volta in volta il pompiere, evita di incidere sul focolaio che lo alimenta: e cioè la evidente incompatibilità tra Fini e la carica di Presidente della Camera. Si limita a spegnere occasionalmente le fiamme, ma lascia ardere i carboni sotto la cenere, i quali puntualmente al primo alito di vento, generano nuove fiamme, e sempre più alte.
Questo non è il ruolo del perfetto garante a cui il Presidente vorrebbe aspirare. O almeno non lo è più. È facile infatti censurare e riprendere il Premier, anche perché così si è certi che la stampa antiberlusconiana non avrebbe nulla da ridire… anzi… È meno facile riprendere chi ha il merito di destabilizzare con le sue condotte la maggioranza e dunque il governo. Il rischio è avere contro quella minoranza di opinione pubblica che fa la voce grossa a ogni piè sospinto; quella minoranza alla quale Giorgio Napolitano appartiene per cultura politica e formazione.
Mi auguro che prima o poi il Capo dello Stato prenda atto che per arginare la deriva dello scontro istituzionale permanente, l’intervento deve essere chirurgico e mirato. Non può certo sciogliere le Camere se esiste una maggioranza a sostenere il Governo. Non può farlo, e qualsiasi decisione in questa direzione, sarebbe inedita e pericolosa. Può invece indurre Fini a chiudere con l’esperienza istituzionale, invitandolo a entrare pienamente nell’agone politico, ma senza sfruttare la posizione privilegiata di cui gode oggi. E Fini non dovrebbe far altro che accettare, e senza chiedere le dimissioni del Premier, perché questo non è un negoziato.

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Autore: Il Jester » Articoli 1379 | Commenti: 2235

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Tags: berlusconi, capo dello stato, Fini, fini napolitano, giorgio napoltano, napolitano, presidente camera, presidente della repubblica, silenzio napolitano
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