L’Inter è a caccia di una punta, ma non ha guardato in casa!

Ormai siamo entrati nel vivo, il mercato dei nerazzurri è ufficialmente in atto. Dopo una partenza “diesel” Ausilio ha premuto il pulsante del NOS e a tutta velocità, concludendo due colpi importanti: Dodò e M’Vila. In attesa che  si definisca ufficialmente il terzo, vale a dire il cileno Medel, nella rete impazzano una miriade di nomi di attaccanti, si perchè i nerazzurri dovrebbero sistemare anche quel reparto li, almeno con un buon innesto. Si è passati con facilità da Ibarbo a Jovetic, passando per i vari Osvaldo, Pato e Cerci. La piaga che affligge i nerazzurri è il mercato in uscita, bloccato dai capricci di Guarin (“voglio la Juve, voglio la Juve!“) e dalle scarse offerte per Alvarez, gli unici due che potrebbero garantire la liquidità necessaria a un acquisto del calibro dei sopracitati. Si parla di “liberarsi” di Ruben Botta, mentre Samuele Longo è già stato ceduto in prestito, senza pensare che questi due qui potevano essere la soluzione a tutti i problemi. Botta vorrebbe riscattarsi dopo la scorsa stagione passata in panca, mentre Longo viene da esperienze all’estero e questo potrebbe essere il momento buono per lanciarlo nella nostra serie. Riflettiamo un attimo, due titolari, Icardi e Palacio, e due buone riserve, Botta e Longo, giovani e utilissimi in chiave Europa League e Coppa Italia. Se l’Inter dovesse monetizzare ben venga un nuovo elemento, ma se il problema dovesse protrarsi fino al termine del mercato… beh, meglio loro di un “pincopallino” preso all’ultimo minuto.