E' giunto il momento, un marinaio mi dice che il sig Onassis mi attende all'interno, nella lussuosa sala da pranzo situata al ponte superiore, in pochi secondi ho di fronte a me uno degli uomini più ricchi del mondo, si dice che il suo patrimonio stimato nel 1975 in circa 500 milioni di dollari $ del tempo, sia pari oggi a circa 2,133 miliardi di dollari $.
Io-Buonasera sig.Onassis, mi scusi ma sono un poco emozionato, la ringrazio per averci aperto le porte del suo yatch e dedicatoci un ora della sua vita per questa chiacchierata.
O-Ma si figuri, è sempre bello confrontarsi e far conoscere agli altri il proprio punto di vista. Lei su quale giornale scrive?
Io-Ad essere sinceri, io scrivo su di un blog, PAZZOPERILMARE, è come se fosse un giornale ma è virtuale e può essere letto in tutto il mondo comodamente da casa.
O-Ho capito, si tratta di una diavoleria moderna, veda jovanotto, io sono un uomo all'antica ed a parte il cellulare che considero indispensabile per il mio lavoro il resto di queste cose le considero superflue.
Io- Capisco. Come prima domanda le vorrei chiedere come è inziata la cavalcata vittoriosa del sig Onassis?
O-Come saprà caro jovanotto, questioni non proprio pacifiche mi hanno portato in Argentina nel 1923, a Buenos Aires, avevo in tasca solo 60 dollari, così decisi di iniziare un attività che potesse rendere sempre ed iniziai ad importare tabacco orientale, purtroppo <> le cose non sono andate come volevo, per cui mi misi alla ricerca di un altro lavoro e fui assunto come telefonista in un azienda locale e grazie a questo impiego ho avuto l'intraprendenza di fare investimenti, che mi hanno fruttato moltissimo denaro.
Io-Mi permetta una battuta, il classico colpo di fortuna?
O-No, guardi, non mi piace parlare di fortuna, <>
Io-Accetto senza ribbattere la sua risposta, ma prima di tornare in Europa come è proseguita la sua attività in Argentina?
O-Quando si ha fiuto per certe cose è difficile tirarsi indietro, per cui nel 1932, in piena depressione economica, decisi di comprare alcune navi da un'azienda canadese in bancarotta per soli 120.000 dollari, non appena il mercato dei noli vide un rialzo investii molto del denaro ricavato, per costruire e acquistare navi petroliere fino a formare una delle flotte più grandi del mondo.
Io-Neanche la seconda guerra mondiale è riuscita a fermare Onassis?
O-Veda jovanotto, <> per cui, in quanto armatore ho fornito al prezzo giusto per me, le mie navi agli alleati.
Io-I maligni hanno detto: altissimo?
O- Lasciali parlare, <> Ricorda bene le mie parole, mi sembri giovane.
Io-La ringrazio, in effetti vado per i trenta, davvero un intervista eccezionale, sono molto emozionato.Mi scusi.
O-Si figuri e si rilassi, vuole bere qualcosa?
Io-No grazie ho già preso una coppa di champagne, prima!
O-Io preferisco godermi ogni attimo della vita, per cui mi scusi un attimo ma devo bere qualcosa.
Io-Prego.-dopo qualche minuto-I suoi interessi non si sono fermati solo al mondo del mare, è andato oltre tanto da essere proprietario della compagnia aerea Olympic Airways?
O- <> Si mi sono anche occupato di alcune operazioni immobiliari negli USA come la costruzione della Olympic Tower di New York e non solo, <>
Io-Ed oggi alla sua età cosa si aspetta per i prossimi anni a livello personale e come vede dall'alto della sua lungimirante esperienza la situazione dello shipping internazionale?
O-Per rispondere alla sua prima domanda le dico che <> non si lasci influenzare da questa mia risposta, lei è giovane e deve ancora navigare parecchio per conoscere bene le donne, si fidi di queste mie parole e non si lasci ingannare perchè <>
Io-Sono basito, ripeto, è davvero sempre più emozionante stare qui ad ascoltarla, peccato il tempo passi rapidamente.
O-"Panta Rei", si dice dalle mie parti...tutto scorre.
Io-La ringrazio per avermi dedicato un ora della sua vita, mi permetta solo un ultima domanda, come si fà ad avere successo come Onassis?
O-<>Arrivederci jovanotto, attento a quello che scriverà domani sul suo giornale, anche se non uso queste diavolerie moderne sono sempre informato su tutto.
Io-Ma certo, nulla che non sia stato detto da lei qui a bordo del Christina O, potrà leggerlo domani su PAZZOPERILMARE.COM, arrivederci sig.Onassis.
O-Arrivederci jovanotto.
I marinai mi riportano a Marina Piccola a bordo del tender, tra gli sguardi ed i flash di qualche turista o paparazzo, che dire... è stato un pomeriggio davvero ricco di emozioni, non capita tutti i giorni di intervistare persone così importanti a livello mondiale.
*Questa ovviamente è un intervista impossibile, frutto esclusivamente della mia fantasia ed un fondo di verità, "le frasi nelle virgolette" sono reali espressioni attribuite al sig.Onassis, il resto è proprio come l'ho immaginata nella mia mente!
©Mirko; Pazzoperilmare.com