Royal Caribbean continua a puntare sul mercato italiano delle crociere e lo fa investendo soprattutto su Genova dove, dagli uffici di Corte Lambruschini, sono pronte nuove assunzioni per ampliare l’organico del gruppo oltre che investimenti freschi per migliorare i servizi che la compagnia offre ai passeggeri, sia a terra che a bordo delle navi. A confermare il momento positivo di Royal Caribbean è Mario Pasquero, da alcuni mesi nuovo commercial manager in Italia.
La tragedia della Concordia ha fortemente penalizzato l’intero mercato nazionale delle crociere. Vi sareste mai aspettati di avere una ripresa del genere?
«Abbiamo sempre creduto di poter fare ottimi numeri, anche se ci sono stati un paio di mesi piuttosto difficili per tutti. Ma le cose in poco tempo sono cambiate e le prenotazioni per la stagione in corso sono andate oltre le nostre aspettative. Se consideriamo anche il difficile momento di crisi economica globale tutto questo rappresenta per noi un successo ancora maggiore».
Come è stata possibile questa inversione di tendenza?
«L’azienda ha deciso di tenere tariffe piuttosto basse a fronte di un’alta qualità che viene comunque offerta al turista. E poi, per quanto ci riguarda, nel prezzo della crociera è davvero tutto incluso, chi sale a bordo delle nostre navi non deve tirare fuori un euro per gli extra».
E su Genova, quali saranno i prossimi passi di Royal Caribbean?
«Come prima cosa abbiamo in programma di aumentare il numero dei nostri dipendenti diretti proprio perché la compagnia crede moltissimo nel mercato italiano e per il futuro ci auguriamo di poter assistere ad una veloce e progressiva crescita del gruppo. Non solo: anche dal punto di vista operativo, il porto di Genova sarà riconfermato come uno degli scali più importanti su tutto il territorio nazionale».
Il rapporto fra la città e i crocieristi non è sempre positivo: negozi chiusi, poche attrazioni, scarsa assistenza ai visitatori. Voi che giudizio date?
«Non credo che tutto questo sia vero. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto dal principio ottimi rapporti con l’amministrazione locale, l’Autorità portuale e più in generale con tutte le componenti del tessuto economico cittadino che hanno appoggiato i nostri investimenti. Da parte dei turisti, poi, c’è un alto gradimento verso la città ed i giudizi che raccogliamo dalle nostre schede valutative sono più che buoni. Ovviamente le cose si possono ancora migliorare e da parte di Royal c’è il massimo impegno perché questo avvenga anche attraverso un dialogo costante con le istituzioni e le associazioni di categoria».
Non solo Genova: la vostra compagnia crede molto anche nel porto della Spezia.
«Lo scalo spezzino rappresenta indiscutibilmente un importante punto d’arrivo per le nostre navi. E questo per le straordinarie possibilità offerte dal territorio, ricco di cultura, bellezze naturali e geograficamente strategico rispetto alle più importanti e conosciute città d’arte italiane».
Il mercato delle crociere, archiviato il 2012, continuerà a crescere?
«Le sensazioni che abbiamo in questo momento sono positive anche se è impossibile fare previsioni a lungo termine. Il gradimento verso vacanze di questo tipo però aumenta di anno in anno. E questo accade non solo nel Mediterraneo ma anche in tutto il resto del mondo».
Fonte: Shippingonline
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