L’intestino: il nostro secondo cervello
Creato il 07 dicembre 2010 da Ladottoressanonscherza
Vi è mai capitato di sentir parlare dell’apparato gastrointestinale umano e, in particolare, dell’intestino come del nostro “secondo cervello”? Ebbene sì, perché è proprio così che dev’essere considerato in virtù della complessità delle sue funzioni che non sono semplicemente di digestione, assimilazione ed eliminazione.Il tubo digerente è coinvolto in diversi processi fisiologici tra cui la produzione di energia, la trasmissione dei segnali nervosi, il controllo ormonale, la detossificazione dell’organismo; ma c’è una funzione fondamentale che ultimamente si è iniziato a comprendere meglio e cioè la difesa dell’organismo.In che modo l’intestino espleta questa funzione difensiva?La mucosa gastro-intestinale è popolata da miliardi di microrganismi che costituiscono la flora batterica intestinale, con attività protettiva e digestiva; vi si trovano anche cellule del sistema immunitario; non di meno l’epitelio della mucosa intestinale (che altro non è che lo strato di cellule esposto verso il lume intestinale) è un vero e proprio filtro fisico che ha un’estensione superficiale di 300m2, cioè 150 volte più esteso dell’intera superficie della nostra cute!1È l’intestino che ha la “facoltà” di riconoscere e di distinguere il “self” o proprio, dal “non self” o estraneo, le sostanze buone da quelle cattive, e queste ultime comprendono anche macromolecole di alimenti non digerite adeguatamente e quindi identificate come nemiche.È semplice quindi capire come l’integrità dell’intestino si riflette davvero sul benessere dell’intero organismo, e che un’alterazione delle sue funzioni può portare a patologie o a problematiche in tessuti, organi e apparati che possono sembrare non avere nulla a che fare con l’intestino stesso…
1. “Intolleranze alimentari, le recenti scoperte e la soluzione definitiva”, Dott. Alessandro Targhetta
Did you ever hear about the human gastrointestinal tract and, in particular, the intestines as of our "second brain"? Yes, because that's how it should be considered since the complexity of its features not just the digestion, assimilation and elimination. The digestive tract is involved in various physiological processes including energy production, transmission of nerve signals, hormonal control, detoxification of the body, but there is a basic function that has recently begun to be understood better and that is the defense role. How does the bowel carry out this defensive function?The gastro-intestinal mucosa is populated by billions of microorganisms that constitute the intestinal flora, with protective and digestive activity, there are also the cells of the immune system, not least the epithelium of the intestinal mucosa (which is nothing but the layer of cells exposed to the intestinal lumen) is a real physical filter which has a surface of 300 square meters, which is 150 times greater than the entire surface of our skin!It is the bowel that has the "right" to recognize and distinguish "self" from "non-self", the good and bad substances, and these also include macromolecules of food not properly digested and then identified as enemies. It is therefore easy to understand how the integrity of the intestine is reflected very well on the whole organism, and the alteration of its functions can lead to diseases or problems in the tissues, organs and systems that may seem to have nothing to do with the gut itself...
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