Il merito è della luna...della penombra.
Fu così che venne il momento di dire: " Ti Amo".
e poi ancora "Ti Amo".....sempre più forte.
Poi l'incuria, con cautela,
come se volesse negare il chi era,
si trincerò dietro a un " Non è più tempo ".
Oltre la spessa coltre di un ripetersi:
"Le cose cambieranno",
offrendosi alle sberle di un arcigno alternarsi
di un attimo con un altro attimo,
quasi un intreccio di un ieri con un domani
e poi ancora un'altra luna.
Il merito è della penombra
.....che non ti lascia più vedere."