Però quante sciocchezze, quanta sciocchezza Dio mio! Perché poi?
Le persone fanno cagare spesso, mi sento male ad usare certe espressioni poco settecentesche, però vanno usate. Le persone fanno cagare e un pò di linguaggio folkloristico deve pur trovare un suo posticino nel mondo.
Certe sempre "persone", pensate, ci riempiono addirittura gli scaffali. Pensate un pò.
Non si tratta certo di misantropia spicciola, ma le persone fanno cagare e dall'avere qualche reticenza nell'affermarlo, ora è già la terza volta che lo ripeto e così si rispettano anche le convenzioni dell'epica.
Mi comprendo nell'insieme. U.
Io, per esempio, qualora quando abbia promesso a me stessa di restare a dieta, non riesco mai a controllarmi nell'ingerenza di calorie in eccesso quando mi ritrovo davanti un bel tortino di cioccolato dal cuore caldo, ma questa è tutta un'altra storia.
Ho un modo di ragionare molto semplice, perdonatemi. Le persone si ritrovano nella sopra citata condizione ontologica, cioè fanno c., perché prima o poi tuo padre o il tuo migliore amico, o il tuo panettiere di fiducia o il tuo amante di fiducia, o il prete che cerca verso Dio di indirizzare la tua fiducia, chiunque, purtroppo chiunque prima o poi lo farà di farti qualche bastardata, lo farà di farti sentire, tanto per esagerare un pò, l'ultimo verme sulla Terra. E allora quanta amarezza! Che amarezza mi coglierà, ti coglierà, dall'amarezza saremmo un tutt'uno in un trionfo di unione negativa. Maledetti esseri umani!
Chissà poi se esiste un luogo altamente sicuro, perpetuamente anti-bomba, un luogo da identificare in un'altra persona in cui rifugiarsi quando scoppia la terza guerra mondiale.
Le persone preferiscono andare da sole_"Preferisco andare da sola"_ le persone preferiscono di gran lunga i soldi anche quando poi non fa una grande differenza_"Sono stanco di spendere soldi, mantenere un cane costa"_seppelliamo i soldi nella tomba, cazzo! Le persone invecchiano coi loro soldi.
Però
però
avete visto Zelig? Zelig, di Woody Allen, 1983. Se l'avete già visto non vi dispiacerà ricordare l'ultima frase, anche quella molto semplice, l'antica questione:
In fin dei conti, non fu l'approvazione delle masse, ma l'amore di una donna, a cambiare la sua vita.
FINE