La domanda, a diverse settimane dal lancio in Italia, è perfettamente lecita e intanto che nei circoli dotti del pensiero Hi-Tech i tecnici si confrontino sulle reali potenzialità del dispositivo di Apple e gli appassionati si dividono tra sostenitori e denigratori, una docente del Liceo Scientifico Lussana di Bergamo ha proposto di sostenere una lezione durante la quale gli studenti avrebbero dovuto utilizzare il tablet della mela invece del quaderno per gli appunti.
Ottima idea, tanto buona, che il preside dell’istituto ha predisposto un aula all’uopo e, ieri mattina, avrebbe dovuto partire questo singolare quanto innovativo esperimento: peccato che chi ha approntato l’aula avesse dimenticato di predisporre anche il collegamento Wi-Fi senza il quale il gioiellino di Apple diventa un costoso e stiloso soprammobile!
Accantonando per un attimo la magra figura iniziale, il progetto risulta estremamente valido per chiarire una volta per tutte se l’iPad può realmente cambiare le nostre abitudini e diventare un must come hanno già fatto i suoi fratelli minori iPhone e iPod.