L'Iran e il fallimento strategico delle sanzioni

Secondo diversi analisti le pressioni esercitate sull'Iran si stanno rivelando efficaci, l'economia iraniana è in crescente difficoltà, ma parallelamente alla realizzazione di questo successo tattico cominciano ad essere sollevati seri interrogativi circa la consistenza strategica delle sanzioni. L'intenzione originaria con la quale il programma delle sanzioni è stato portato avanti è quello di compellere l'Iran dall'ulteriore sviluppo del suo programma nucleare al fine di contenere e moderare la sua influenza. Gli effetti ai quali stiamo assistendo sono invece di segno opposto, Teheran sta adottando una linea politica più assertiva e recalcitrante e l'insoddisfazione sociale non sta assumendo tratti antigovernativi. La paura di Washington è quella di essere di fronte ad un game-changing e di ritrovarsi nella necessità di dover perseguire una costosa e lunga strategia di rovesciamento del regime.
Segnalo in merito i seguenti articoli:
Amid rising tensions, preparations for possible new Iran nuclear talks - Laura Rozen
Obama's Counterproductive New Iran Sanctions - Suzanne Maloney
Time to get serious about sanctions on Iran, especially through Lebanese banks - David Asher