La nuovo politica energetica iraniana era stata preannunciata lo scorso dicembre, quando il vice ministro dell’Energia iraniano Houshang Falahatian aveva indicato nella diversificazione delle fonti la priorità del settore energetico nazionale.
Appena un mese prima, il ministro dell’Energia aveva dichiarato come il governo di Teheran fosse orientato ad espandere soprattutto la produzione da eolico e fotovoltaico con un tasso di crescita dell’8% all’anno.
Per l’anno in corso, sono già stati stanziati 60 milioni per progetti di fotovoltaico, a fronte dei 12 spesi nel 2014. Il tentativo è quello di portare servizi alle comunità rurali, che sono per la maggior parte tagliate fuori dai servizi pubblici in tutto il Paese.
[foto da greenbiz.it]