Nell’era del web, dove i consumatori danno la pagella online a tutto, dagli hotel ai ristoranti, dai film alla musica, dalle automobili allo sport, la figura del critico letterario che scrive ogni settimana le sue recensioni è destinata a scomparire, se non è già scomparsa, così come non esistono più molti giornali che pubblicano pagine e pagine di recensioni di libri.
Ad affermarlo in una bella intervista apparsa oggi su Repubblica è il grande scrittore Nick Hornby, il cui ultimo libro, Sono tutte storie, esce in questi giorni in Italia come sempre con Guanda.
Non potrei essere più d’accordo con Nick. E anch’io, peraltro, scrivo da anni recensioni di libri, musica, film…