L’isola del lago di Innisfree, W.Yeats

Creato il 02 novembre 2015 da Atlantidelibri

non è il New England, è il lago locale qui a Castel San Pietro, luogo molto più terapeutico di tante pilloline antidepressive! Merita certo una passeggiata!

ci aggiungiamo una poesia, giusto contorno per quella della natura:

L’isola del lago di Innisfree, W.Yeats

Io voglio alzarmi ora, e voglio andare, andare ad Innisfree

E costruire là una capannuccia fatta d’argilla e vimini:

nove filari e fave voglio averci, e un’alveare,

e vivere da solo nella radura dove ronza l’ape.

E un po’ di pace avrò, chè pace viene lenta

Fluendo stilla a stilla dai veli del mattino, dove i grilli cantano;

e mezzanotte è tutta un luccicare, ed il meriggio brilla

come di porpora, e l’ali dei fanelli ricolmano la sera.

Io voglio alzarmi ora, e voglio andare, perché la notte e il giorno

Odo l’acqua del lago sciabordare presso la riva di un suono lieve;

e mentre mi soffermo per la strada, sui marciapiedi grigi,

nell’intimo del cuore ecco la sento.

(Traduzione tratta dalle poesie di Yeats, Edizione Mondadori, a cura di Roberto Sanesi)



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