L’Italia ancora in ritardo per l’utilizzo di Internet rispetto l’Europa. Male anche il commercio online

Creato il 07 gennaio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Italia ancora in coda, insieme a Grecia, Bulgaria e Romania, nell’utilizzo di Internet. La media europea è pari al 72% ma solo il 56% degli italiani (16-74 anni) nel 2013 utilizza la rete regolarmente con un aumento di appena 3 punti percentuali rispetto al 2012. Anche il commercio online, in Italia, è ben al di sotto della media europea: si aggira intorno al 20%, infatti, mentre per il 2015 gli obiettivi sono di portare un individuo su due ad acquistare online beni e servizi. Il Regno Unito, per gli acquisti online, è al 77%, la Germania al 69%, mentre la Francia al 59%. E’ quanto emerge dai dati Ue contenuti nell’ultimo Digital Agenda Scoreboard a segnalare le evidenti difficoltà dell’Italia nel raggiungimento dell’obiettivo indicato.

(iltempo.it)

Per l’uso di Internet in coda Italia, Grecia, Bulgaria e Romania. Sono questi i paesi in coda alla classifica emersa dall’ultimo Digital Agenda Scoreboard. Sono chiare le problematiche italiane, che la vedono lontana dalla media europea per l’utilizzo di Internet che è del 72%, contro il 56% del Belpaese. Dal 2012 i dati sono cresciuti solo del 3%. Secondo gli obiettivi dell’Agenda digitale europea entro il 2015 il 75% della popolazione compresa in quella fascia d’età dovrebbe utilizzare regolarmente internet almeno una volta alla settimana. Dunque nonostante l’andamento negli ultimi tre anni sia in costante aumento, nel confronto con i principali paesi europei il nostro paese rimane fanalino di coda con un distacco di oltre 30 punti percentuali rispetto al Regno Unito.

Preoccupazione anche nel settore del commercio online. E la situazione non migliora sul fronte del commercio elettronico dove gli obiettivi indicati dall’Agenda sono sfidanti visto che indica che all’orizzonte 2015 almeno il 50% degli individui utilizzi la rete per acquistare beni e servizi, come ricorda lo studio Italia connessa 2014. Mentre nel 2013 i dati della Commissione Europea mostrano che in Italia questo valore si è attestato intorno al 20%. Inoltre, seppure in crescita, l’evoluzione dell’Italia negli utimi anni è stata abbastanza lenta passando dal 12% del 2010 al 20% nel 2013. Nello stesso periodo la quota degli acquisti online del Regno Unito è del 77%, quella della Germania del 69% della Francia del 59%. La Spagna fa meglio dell’Italia con il 32%. (ADNKRONOS)