Oggi, però, il ritratto che il Global Information Technology Report offre del livello di alfabetizzazione digitale in Italia é davvero sconfortante. Quanto ad alfabetizzazione informatica, investimenti in innovazione digitale, servizi e nuove tecnologie; il Paese si pone al 50º posto su 144. Lo studio sottolinea come esso venga superato non solo dagli stati nord-europei e dall´Estremo Oriente, dove la digitalizzazione ha già raggiunto livelli elevati, ma anche dalle vicine Malta, Spagna e addirittura dal Montenegro. Da noi la copertura a 2 megabit al secondo copre il 92% della popolazione -un dato che fa comunque riferimento alla rete fissa e non a quella wireless, di più difficile individuazione- oltretutto la percentuale di chi ha accesso alle tecnologie più avanzate, ad esempio alla fibra ottica, resta assai limitata, attestandosi al 3%. Nel resto d´Europa, invece, questa stima sale al 21% così che l´ADSL può ritenersi ampiamente superata, come auspicato dalle politiche comunitarie.
Dai dati ai fatti: in Italia sono circa 6 i milioni le persone che si trovano a viaggiare con connessioni internet così lente da non poter neppure vedere un video in streaming. Tutto ciò mentre in Finlandia si proclama che la banda larga é diritto di tutti e si investe, di conseguenza, sull´innovazione digitale che l´Italia continua a disdegnare.
Silvia Dal Maso