L’ Italia che fa marcire i carciofi e in Grecia la gente va alla caritas

Scrivo questo articolo dopo le riflessioni fattemi durante la puntata di Ballarò il 14/02/2012.
Molte persone stanno iniziando ad odiare l’ Europa perchè i suoi ordini giudiziari creano enorme disaggio al popolo europeo, il rispettare determinanti emendamenti provoca sacrifici insostenibili per i popoli di alcune nazioni.
Grecia, il popolo si sta rivoltando contro il governo, si vorrebbe andare alle elezioni anticipate ma la direttiva europea ha paura che dopo rielezioni potrebbe giungere al comando una coalizione che potrebbe creare seri problemi al dipartimento principale europeo, per questo hanno spostato le elezioni.
La gente è costretta a vivere  in stato di povertà per risanare il debito, i fortunati impiegati pubblici hanno avuto riduzioni a del 40% circa del loro salario, gli sventurati dipendenti pubblici  hanno perso il posto di lavoro ed entro il 2015 si dovrebbero tagliare 150 mila posti di lavoro.
Il taglio alla spesa pubblica ha costretto ai pensionati di pagarsi le medicine ma il problema sorge che anche i pensionati hanno avuto tagli radicali sulle loro pensioni.
Ora molta gente è costretta ad andare alla caritas per mangiare, le spese sono insostenibili per prezzi della vita non più rapportati ai salari.
Questo situazione  succede anche in altri paesi sopratutto all’ estero, esempio in Ucraina molte donne sono costrette a prostituirsi per poter mantenere le loro famiglie, ma questo è un altro argomento sempre molto delicato e toccato poco dai nostri media.
In Italia il debito pubblico aumenta per fortuna non siamo nelle condizioni della Grecia ma al mio avviso poco ci manca.
La riforma Monti sta toccando prevalentemente le fasce “povere” della popolazione italiana costringendoci a grossi sacrifici.
Come tutti sappiamo la maggior parte dei trasporti sia di merci che di pendolarismo viaggia su veicoli a motore, l’aumento dei carburanti che fra non molto toccherà gli 1.90 sta costringendo molte famiglie ma anche aziende a tirare la cinghia, per gli italiani l’auto, il furgone sono mezzi di importante necessità lavorative molti paesi non sono efficientemente collegati con infrastrutture pubbliche.
L’ aumento dei trasporti porta cosi l’aumento dei prodotti che devono ammortizzare i costi di logistica.
Sono rimasto colpito da un agricoltore sardo che è stato costretto a chiudere la sua azienda e mandare a casa 4 operai ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il fatto che gli risultava più facile far marcire i carciofi che raccoglierli, perché i costi dei riscaldamenti delle serre che vanno a nafta agricola sono aumentati in modo sproporzionati.

L’ultimo punto che voglio trattare riguarda la banche centrali europe che hanno a disposizioni capitali ma non vogliono far girare i soldi, ricevere un mutuo, richiedere soldi per investimenti non è più possibile l’economia si sta bloccando.
In Italia si stanno accanendo contro le piccole persone, ora che lo stato ha  accesso ai conti bancari di tutti è molto più facile trovare gli evasori che dichiarano una cifra ma poi ne spendono il doppio, ma il mio pensiero è che i primi siano i politici e le persone ad esse legate anche se li trovano sui loro pc non si fa niente contro di loro.
Sono contro all’ acquisto di 131 cacciabombardieri ed ai militari italiani impiegati all’ estero inviterei a investire di più sul nostro paese.
Bisogna migliorare il settore amministrativo per invogliare investitori estere a venire in Italia, la nostra fama di lentezza giudiziaria ed amministrativa fa allontanare potenziali multinazionali.