"Noi abbiamo messo al centro della nostra politica non solo gli interessi della classe operaia propriamente detta e delle masse lavoratrici, ma anche quelle degli strati emarginati della società a cominciare dalle donne, dai giovani e dagli anziani. Il principale malanno delle società industriali è la disoccupazione. L'inflazione è l'altro rovescio della medaglia. Bisogna impegnarsi a fondo contro tutte e due, ma guai se per domare l'inflazione si debba pagare il prezzo d'una recessione massiccia e di un'altrettanta massiccia disoccupazione. Ci ritroveremmo tutti in mezzo ad una catastrofe sociale di proporzioni impensabili. Noi abbiamo sostenuto l'austerità contro il consumismo. Abbiamo detto anche che i lavoratori avrebbero dovuto contribuire per la loro parte a questo sforzo di risanamento, ma che l'insieme dei sacrifici doveva esser fatto applicando un principio di rigorosa equità. Il costo del lavoro va anch'esso affrontato e contenuto operando soprattutto sul fronte della produttività. Voglio dirlo però con tutta franchezza: quando si chiedono sacrifici al Paese si comincia sempre con il chiederli ai lavoratori; quando poi si abbia alle spalle una questione come la P2 è assai difficile ricevere ascolto ed essere credibili".Enrico Berlinguer – 28 luglio 1981
"Noi abbiamo messo al centro della nostra politica non solo gli interessi della classe operaia propriamente detta e delle masse lavoratrici, ma anche quelle degli strati emarginati della società a cominciare dalle donne, dai giovani e dagli anziani. Il principale malanno delle società industriali è la disoccupazione. L'inflazione è l'altro rovescio della medaglia. Bisogna impegnarsi a fondo contro tutte e due, ma guai se per domare l'inflazione si debba pagare il prezzo d'una recessione massiccia e di un'altrettanta massiccia disoccupazione. Ci ritroveremmo tutti in mezzo ad una catastrofe sociale di proporzioni impensabili. Noi abbiamo sostenuto l'austerità contro il consumismo. Abbiamo detto anche che i lavoratori avrebbero dovuto contribuire per la loro parte a questo sforzo di risanamento, ma che l'insieme dei sacrifici doveva esser fatto applicando un principio di rigorosa equità. Il costo del lavoro va anch'esso affrontato e contenuto operando soprattutto sul fronte della produttività. Voglio dirlo però con tutta franchezza: quando si chiedono sacrifici al Paese si comincia sempre con il chiederli ai lavoratori; quando poi si abbia alle spalle una questione come la P2 è assai difficile ricevere ascolto ed essere credibili".Enrico Berlinguer – 28 luglio 1981