La prima freccia dell'arco azzurro non ha tradito agli Europei di Barcellona. Nella prima gara del programma continentale, infatti, Alex Schwazer si è aggiudicato la medaglia d'argento nella 20 km di marcia, ovvero in quella che non rappresenta propriamente la sua distanza. L'azzurro è stato preceduto di 20 secondi (1h 20:18 contro 1h 20: 38) dal 19enne russo Emelyanov, mentre sul terzo gradino del podio è salito il portoghese Vieira. Buona anche la prova dell'altro italiano Giorgio Rubino, quinto, il quale ha certamente pagato i vari problemi fisici accusati durante la preparazione. Ritirato, infine, Ivano Brugnetti, campione olimpico ad Atene 2004. All'inizio della prova Schwazer cercava subito di imporre il suo ritmo, staccandosi dal gruppo insieme ad Emelyanov. I due, però, venivano riassorbiti dagli inseguitori intorno all'ottavo chilometro. A quel punto, però, il russo sferrava una nuova accelerazione e non veniva più ripreso. Il 25enne di Vipiteno, invece, era bravo a gestirsi ed a conquistare una comunque preziosa piazza d'onore. Ora Alex dovrà recuperare le energie in vista della 50 km di venerdì, gara nella quale vinse l'oro a Pechino 2008. ''Se sono contento? Diciamo ni...Di certo non posso lamentarmi. Sapevo che sarebbe stato difficile vincere e così è stato. Ho fatto il possibile, stavo bene ed ho disputato una prova regolare. Complimenti al vincitore. Forse se avessi fatto solo la 20 km avrei avuto una maggiore brillantezza, ma disputando due gare bisogna trovare una via di mezzo. Ora ci sono tre giorni per recuperare in vista della 50 km, vedremo come ci riuscirò, anche se sono ottimista perché mi sono preparato a dovere'', le parole del fuoriclasse azzurro al traguardo.
Federico Militello