Giorgio Napolitano assicura che non c’è nessun allarme e, parlando agli ambasciatori di tutto il mondo ricevuti al Quirinale per la tradizionale cerimonia degli auguri di Natale, ribadisce che anche il prossimo governo manterrà gli impegni assunti dall’Italia in Europa, la quale si sente preoccupata per l’instabilità politica dell’Italia. Cerca di buttare acqua sul fuoco anche Mario Monti, a proposito delle prossime elezioni, durante una conferenza stampa a margine della consegna del Nobel per la pace svoltasi ad Oslo, dicendo: “Me ne andrò quando avrò concluso il mio lavoro. Comprendo le reazioni dei mercati ma bisogna cercare di non drammatizzare. Sono certo che chiunque vinca le elezioni sarà in grado di mantenere gli impegni che l’Italia si è assunta con l’Europa”.
Ma di cosa avrebbero davvero bisogno gli Italiani? Forse, innanzitutto, di ricominciare a “fidarsi”. Fidarsi di politici esperti, capaci e moralmente retti, che sappiano affrontare i problemi e dare prospettive di soluzioni, dialogando tra loro e dimostrandosi vicini ai bisogni effettivi dei cittadini.
Di certo l’Italia avrebbe bisogno di tutto questo, ma anche di cittadini onesti e rispettosi, che non si approfittino, ma che sappiano apprezzare e valorizzare. Bisognerebbe essere fieri di essere Italiani e cercare un proprio spazio qui prima di pensare subito all’alternativa all’estero. Vale sicuramente la pena cercare di viverla la nostra Italia e, anche se zoppicante, provare a rimetterla in piedi.