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Nella riunione del Consiglio dei Ministri di ieri c'è anche questo: una relazione del Ministro della Difesa Di Paola.Il Ministro afferma che la spesa militare in Italia è la più bassa d'EuropaOggi, l’Italia ha una spesa per la Difesa, in rapporto al Pil, più bassa d’Europa (0,9% contro una media Ue dell’1,61%) [fonte governo]Anche se altre fonti riportano altre cifre (circa 1,8%, fonte en.wikipedia e centrostudi.px), ma forse riguardano il 2010 mentre i dati del Ministro si riferiscono al 2011. Sta di fatto che, per fortuna, non è in discussione l'ammontare quanto la distribuzione. Dice infatti Di Paola
[la] una spesa percentuale per il personale, rispetto al bilancio assegnato, [è] ampiamente superiore alla media Ue (70% quella italiana, 51% quella europea). Per contro, la spesa d’investimento per ogni militare è ferma a 16.424 euro, contro una media europea di 26.458 euro.[fonte governo]
Lo scopo è quello di riequilibrare le risorse: 50% al personale e 50% tra addestramento e investimenti. Per riuscirci senza aumentare la spesa si dovranno prendere decisioni che
comporteranno una revisione e riqualificazione dei programmi di investimento, ma anche una contrazione della presenza territoriale. Il risultato sarà una Struttura Difesa ridimensionata nei numeri, ma in grado di esprimere un’operatività all’altezza delle aspettative dell’Unione europea e della Nato. [fonte governo]Le spese per questi 131 F35 (valore 15 miliardi), per esempio, a quale categoria appartengono (sempre in ottica di alla luce della crisi economico-finanziaria di olimpica memoria)? (Ultim'ora: sembra che gli F35 non siano più 131 ma 90. Cambia molto?)