L’Italia, le opere d’arte trafugate e la controversia con il Getty Museum

Creato il 29 marzo 2011 da Mondozio
Ieri un funzionario del nostro governo ha proposto di mettere la parola fine ad  una lunga battaglia legale con il J. Paul Getty Museum, proponendo l’affidamento condiviso di una statua di bronzo di 2.300 anni, nota come il “Giovane Vittorioso”.

L’Italia sostiene che  il Getty Museum si è procurato la statua illecitamente, cosa che i funzionari del museo hanno sempre negato. Ora, però, il governo italiano  sta cercando, per risolvere la questione di proporre uno “scambio culturale” tra il Getty e l’Italia.

“Non siamo venuti a dichiarare guerra al Getty,” ha dichiarato il rappresentante del governo italiano  ”Siamo qui per cercare di risolvere la controversia in modo che possano beneficiare di questo accordo il  grande museo americano, il popolo d’Italia e, soprattutto, gli amanti dell’arte di tutto il mondo.”

“Vogliamo sottolineare … che continuiamo ad avere totale certezza sulla proprietà del bronzo, e  con forza difendiamo la nostra posizione”, ha detto Ron Hartwig, il portavoce del J. Paul Getty Trust, che supervisiona il J. Paul Getty Museum.

La controversia è stata latente per anni. Nel 2005 l’Italia accusò formalmente Marion True, ex curatrice del Getty antichità, di procurarsi opere d’arte illegalmente  saccheggiate. Le accuse furono ritirate ritirate lo scorso anno.

Nel 2007, il Getty ha accettato di restituire 40 opere all’Italia. Il bronzo, esposto al Museo Getty Villa di Pacific Palisades, non faceva parte di tale accordo.


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