Civitanova Marche, provincia di Macerata: l’assessore alla pubblica istruzione Piergiorgio Balboni (nella foto) , stacca il router wifi dell’Istituto scolastico Sant’Agostino, in seguito alle richieste del comitato dei genitori della scuola, che ritenevano dannoso il wifi per i loro pargoli che hanno meno di 12 anni.
Nella scuola si torna quindi al vecchio cavo, peccato che l’istituto non sia completamente cablato, pertanto si crea un disagio agli studenti, ma i genitori sono contenti perchè credono che il wireless faccia male.
Peccato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia più volte ribadito che il wifi non è affatto pericoloso, come non lo sono i segnali dei cellulari o i forni a microonde, ma sono certo che la maggior parte dei ragazzini di quella scuola ha nelle tasche un telefonino, comprato dagli stessi genitori per stare più tranquilli, e che magari prima di andare a scuola hanno fatto colazione con del latte riscaldato al microonde, perchè si fa prima, ovviamente davanti alla tv o alla radio…
Finiamola quindi di dare adito ai presunti complotti , o in alternativa se vogliamo fare i luddisti, che lo si faccia veramente: eliminiamo dalla scuola (e dalla vita quotidiana) tutto ciò che è comodo e utile solo perche è moderno, daltronde se è moderno , è pericoloso…
E poi dopo il wifi, bisogna prendersela con le scie chimiche, le sonde metereologiche, gli alieni e il controllo mentale? Vero?
Quello che questi creduloni non capiscono è che è solo un modo per ottenere visibilità per qualcuno, dato che quello che vedete nella foto smontare il diabolico marchingegno, non è ne un bidello nè il tecnico della scuola, ma l’assessore in cerca di visibilità, che si rende ignorante anche agli occhi dei ragazzini, che sicuramente hanno capito prima di lui che questa storia del pericolo per la salute è tutta una cavolata, anche perchè lo stesso comune offre il wifi gratis con una serie di hotspot pubblici in tutta la città…
Brian Boitano (redattore)