L’annuale rapporto sulla libertà d’informazione pubblicato da Reporters Sans Frontieres nell’ottobre 2010 traccia un quadro sulla situazione italiana confermato dal silenzio assordante sotto il quale è passata la relazione della nota organizzazione internazionale.
Le problematiche evidenziate pochi mesi fa trovano ulteriore conferma nel rapporto pubblicato in questi giorni da Ossigeno per l’Informazione elaborato dalla FNSI-Ordine dei Giornalisti.
La relazione, che prende in considerazione il 2009 ed il 2010 [sino al mese di settembre], documenta le violenze e le minacce subite da cronisti che non si adeguano al servilismo strutturale del giornalismo italiano e le notizie oscurate con la violenza nelle diverse regioni del nostro paese. Viene richiamato come, tra i giornalisti, pochi siano coloro che manifestano solidarietà ai colleghi che subiscono pressioni, confermando il dilagare di paura mista a servilismo.
Sembra davvero che l’Italia non sia un paese per giornalisti [liberi].