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L’italia non è una repubblica democratica fondata sul lavoro

Creato il 16 novembre 2012 da Valericcione @valericcione

Ieri la casta ha bocciato il ddl sui vitalizi in cui si chiedeva ai politici almeno 10 anni di contributi prima di prendersi il vitalizio. Fiumi di parole, decreti, e ergie buttate in fumo per ricordarci chi comanda in italia. Noi sudditi, non possiamo altro che stare a guardare come servi senza onore e senza traccia di orgoglio.

Oggi, in parlamento si riuniscono per “discutere” di elezioni a marzo e tagli (AI CITTADINI SUDDITI, OVVIAMENTE), riunione indetta alle 10 e ovviamente non si è a cora presentato nessuno.

Questi prepotenti devono renderci conto, li paghiamo noi e si permettono di farsi i cazzi loro, sempre e comunque! Devono timbrare il cartellino, e ai ritardi devono seguire i richiami, e infine calci nel culo e pedalare… Ci stanno schernendo, e poi dicono che è sbagliato farsi prendere da facili populismi legati all’anti politica.
Ogni volta che aprono bocca ci umiliano, ci deridono e sputano sulla bocca di chi da loro da vivere.
Non abbiamo più nesssun potere, solo frustrazione per non poter scegliere. Non vincono le persone, neanche i partiti ma le coalizioni. Coizioni allargate, rimischiate e riproposte. Hanno il coraggio di fare affermazioni come il bisogno di rinnovare il nome al partito per cambiare rotta!!!Cosa ce ne frega del nome???Siamo loro zimbelli…

Per una questione di numeri sono le stesse persone che ci hanno comandato per 40 anni, e sono le stesse che ci comanderanno e ci imporrare voleri altrui. Ecco perchè non siamo in democrazia.

Ed è significativo che il primo articolo della costituzione (che piace tanto al nonno Napolitano) parla di democrazia e di lavoro, le cose che maggiormente mancano. Presa x il culo finale.


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