Mi giro lentamente facendo cadere il bucato e vedo sventolare sullo schermo un bel tricolore tipo lenzuolo di "Scherzi a parte". "Se gli italiani fossero ancora quelli di 150 anni fa, probabilmente comunicheremmo ancora così" dice una voce prima che tutto sfumi per lasciare il posto all'ennesimo gospel della Maina.
Il dialetto friulano in prima visione? Non ci posso credere. Proprio quello che poi non è un dialetto ma una lingua vera e propria - e qui sta la zappa che i pubblicitari si sono dati sui piedi - e che di solito viene scambiato per lo sloveno? Benedica! Ma questa insalata mista che dovrebbe riunire in un piatto unico tutti i gusti della penisola aiutando l'identificazione dello spettatore non è stata gradita. E la gente è incazzata. Politici, professori, sindaci, governatori e comuni cittadini hanno fatto scoppiare i centralini della Rai subissandola di lamentele perchè quel paragone tra chi parla ancora le parlate locali e i barbari proprio non va giù. Barbari? 150 anni fa? Vuoi vedere che è il figlio di Nerone che sta mettendo a ferro e fuoco Roma in questi giorni?