Da molti anni, Olimpiadi a parte (ma anche questo tabù verrà presto sfatato) , la nazionale femminile di pallavolo non tradisce mai. Quest'oggi la selezione tricolore allenata dal ct Barbolini ha sconfitto per 3-0 l'Olanda (29-27, 25-16, 25-15), qualificandosi matematicamente per la Final Six del World Grand Prix. In questa manifestazione le azzurre hanno ottenuto in passato 2 argenti e 3 bronzi, l'ultimo dei quali nel 2008; il trionfo pieno, però, non è mai arrivato. Dopo il ritiro dalla nazionale della fuoriclasse Tai Aguero, la selezione tricolore non ha di certo perso smalto. Al contrario sembra aver raggiunto finalmente la svolta della carriera la giovane (23 anni) Serena Ortolani, molto continua e determinata nel delicato ruolo di opposto. Barbolini, inoltre, alle veterane Piccinini, Gioli, Barazza, Lo Bianco, Del Core e Cardullo ha affiancato con successo alcune giovani talentuose come Arrighetti, Merlo, Rondon e Bosetti. Un segnale che il volley rosa femminile riesce a rinnovarsi costantemente e con ottimi riscontri in termini di risultati. La strada intrapresa verso il Mondiale previsto per il mese di novembre sembra quella giusta. Molto soddisfatto il ct al termine del successo contro la nazionale orange: ''Sono contento per la vittoria che ci qualifica per le finali di Ningbo (dal 25 al 29 agosto, n.d.r). Ora però concentriamoci per la partita di domani contro il Giappone che sarà molto difficile''.
Federico Militello