Magazine Altri Sport

L’Italiano Mini altura visto dagli Asso 99, dagli Ufo 22 e dai Protagonist

Creato il 18 maggio 2010 da Andrea
L’Italiano Mini altura visto dagli Asso 99, dagli Ufo 22 e dai Protagonist
Il Campionato nazionale Mini altura arriva nel golfo di Salò e i monotipi gardesani rispondono compatti e numerosi. E dopo tre giorni di regate, sette prove disputate in ogni condizione di tempo e vento, i Presidenti tracciano il bilancio dell’appuntamento che ha visto in acqua la metà degli iscritti appartenere alle Classi One Design Asso 99, Ufo 22 e Protagonist. Partiamo proprio da questi ultimi sul campo di regata in nove. “Direi che il nostro bilancio è assolutamente positivo – dice il Presidente Roberto Magni. Ci sono piaciute le sette prove disputate tutte in condizioni diverse e la volontà dell’organizzazione di completare la serie. L’ultima partenza è stata data ad un minuto dallo scadere del tempo massimo previsto dal bando. Il Protagonist poi ha dimostrato di essere una barca decisamente competitiva registrando due primi assoluti. L’unico rammarico è quello di non esserci misurati nella regata crociera ma il Peler domenica non è arrivato”. I due vincitori delle due manche citate sono proprio Magni su Anemos e Tè Bambo del BB Sailing Team che dopo un esordio felice paga un OCS con bandiera nera e un incrocio con il botto che distrugge lo scafo nell’ultima prova. La richiesta di riparazione, accordata immediatamente viste le regole delle precedenze, aggiusta un po’ le cose e il BB Sailing riesce a mantenere la testa della classifica dei Protagonist grazie soprattutto ai buoni risultati messi a segno. La Classe quest’anno ha deciso di sfidarsi su più fronti: lo zonale tra le boe, quello crociera, contro tutti proprio al Mini altura e, il primo week end di giugno, nel match race per dimostrare la sua versatilità. Non nuovi a questo tipo di regata gli Ufo 22. “Da qualche anno almeno una nostra barca ha partecipato al Mini altura - dice il Presidente Zorzi presente in acqua sul Sonar per proseguire gli allenamenti in vista della campagna paraolimpica e terzo assoluto nella oveall. Quest’anno gli Ufetti sono sei e il numero ci soddisfa appieno. Piazzare poi uno sul podio è davvero un grande risultato”. La carica dei 101 di Giampaolo Pisa infatti è secondo assoluto e primo nei timonieri-armatori. In numero inferiore gli Asso 99 ma per loro è stato un esperimento. “E’ stata un’esperienza decisamente positiva. Abbiamo tolto i trapezi e il genoa tenendo solo il gib per gareggiare in tempi compensati ed abbiamo visto che la barca è comunque veloce. Certo il reting ci ha un po’ penalizzati ma la nuova formula ci permette di partecipare a più regate sul Garda e di continuare così la promozione di questo progetto ancora indiscutibilmente attuale. In questi giorni ci siamo confrontati con il Presidente del Comitato Internazionale ORC Nicola Sironi sull’opportunità di avere una certificazione unica per mantenere la monotipia anche nelle regate ORC. Per quanto riguarda l’Asso Evo (il modificato) è un bilancio positivo, peccato per l’Ocs con bandiera nera e una protesta persa che hanno compromesso il campionato”. Così il Presidente Max Tosi commenta la partecipazione dei suoi con la ferma volontà di proseguire anche in questa direzione.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog