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L’IVA agevolata in edilizia al 10% nei lavori di manutenzione ordinaria

Creato il 28 marzo 2013 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT
L’IVA agevolata in edilizia al 10% nei lavori di manutenzione ordinaria

Grazie alle modifiche introdotte dalla Legge Finanziaria 2010, gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti su edifici a prevalente destinazione abitativa godono dell’aliquota agevolata dell’IVA al 10% (per il significato di edificio a prevalente destinazione abitativa, leggi il post IVA agevolata in edilizia, gli immobili interessati all’aliquota del 10%).

Ma quali sono i lavori che si configurano come “manutenzione ordinaria” e cosa bisogna fare concretamente per richiedere dagli artigiani e dalle imprese edili l’aliquota ridotta in fattura?
Per rispondere a queste domande, chiediamo aiuto a Giorgio Confente e Annunziata Cusati, autori del volume L’IVA in edilizia 2012 edita da Maggioli Editore.

La caratteristica dei lavori di manutenzione ordinaria è il mantenimento degli elementi di finitura e degli impianti tecnologici, attraverso opere che si qualificano essenzialmente come riparazioni dell’esistente. A questo proposito, vale la pena ricordare come, di recente, l’Agenzia delle Entrate abbia chiarito che anche le operazioni di manutenzione obbligatoria delle caldaie e degli impianti di riscaldamento domestico scontano l’IVA agevolata in edilizia del 10% (sul tema leggi anche Impianti di riscaldamento, la manutenzione sconta l’IVA agevolata al 10%).

I lavori di manutenzione ordinaria non sono soggetti a particolari obblighi di comunicazione al Comune di appartenenza, quantomeno in base alla vigente normativa nazionale. Tuttavia, è bene avvertire che specifici regolamenti comunali possono prevedere particolari comunicazione.

Quali sono gli interventi di manutenzione ordinaria
L’elenco che riportiamo qui sotto comprende una serie non esaustiva di lavori classificati come manutenzione ordinaria e che, quindi, godono dell’aliquota ridotta dell’IVA agevolata in edilizia:

- piccole riparazioni eseguite sul fabbricato

- piccole riparazioni sugli impianti tecnologici

- manutenzioni obbligatorie previste per gli impianti di riscaldamento

- tinteggiatura delle pareti

- riparazione o sostituzione di impianti elettrici, idraulici e termici

- sostituzione dei sanitari (ricordiamo che questi sono considerati beni significativi e, per questo, seguono un calcolo dell’IVA del 10% particolare, descritta nel post IVA agevolata in edilizia e beni significativi, la procedura di calcolo)

- impermeabilizzazione delle coperture

Richiedere l’aliquota IVA ridotta del 10%, come fare
Ai fini della corretta applicazione dell’aliquota, l’impresa che effettua i lavori di manutenzione ordinaria chiede al committente una dichiarazione con la quale quest’ultimo si assume la responsabilità per l’aliquota applicata.

Per scaricare i modelli fac simile della dichiarazione da consegnare all’artigiano o all’impresa è possibile consultare la pagina del Dossier IVA agevolata in edilizia.


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