L’Occhiale da sole per l’uomo elegante è BESPOKE

Creato il 22 maggio 2014 da Ilbicchierediverso

Ci imbattiamo nel progetto Bespoke, nel momento in cui siamo sempre più sfiduciati dalle nuove start up del settore, oramai stereotipate o peggio improvvisate (come finti giovinastri che si riciclano come artigiani o elegantoni).

Sensibili al discorso occhiale da sole, anche per una certa idiosincrasia verso la luce naturale in genere, scopriamo il marchio con al timone il giovanissimo Giorgio Donà Danioni – che  a dispetto della sua età anagrafica già conosce un bel po’ del mondo dell’eleganza e del su misura – capace di unire sensibilità personale e attenzione verso il cliente.

Il gentleman vuole oramai sempre più esclusività, ricercatezza, accuratezza e qualità. Una promessa che Bespoke vuole mantenere.

Buona scelta
IBD

ilbicchierediverso@gmail.com

Come nasce Bespoke?

Bespoke è un progetto che nasce qualche mese fa. Sono sempre stato appassionato di design, così l’estate scorsa mi sono ingegnato per produrre un set di oggetti di design da tenere per me e da regalare ai miei amici.

Considerato che dimenticavo sempre a casa gli occhiali da sole, mi sono detto “Ma perché non sopperire a questa mia mancanza, producendone?“, e così mi sono informato presso aziende specializzate in produzione di occhiali da vista e da sole.

Pronti i primi campioni – dopo averli usati e dopo averli regalati – ho subito ricevuto molti contatti. Tanti amici mi chiedevano dove potessero acquistarli in quanto a loro dire erano belli e diversi dal solito. Di conseguenza grazie all’amicizia che mi lega con diversi imprenditori del milanese ho contattato dei negozi per capire se gli occhiali potevano avere un futuro nel mondo commerciale, e grazie al loro supporto, sono riuscito a lanciare la prima collezione.

Considerato che i primi modelli sono stati fatti su misura per me e sul mio gusto, ho pensato che il nome Bespoke centrasse perfettamente il senso del progetto. Essendo stati fatti su mie esatte specifiche, se qualcuno mi chiedeva “Di che marca sono?”, la risposta era ovvia: “Sono stati fatti su misura”. A quel punto ho deciso che se avessi voluto dare un nome al progetto avrei dovuto scegliere qualcosa che racchiudesse in un sol termine il concetto di “su misura”. E qual è il termine che è sempre usato in tutti i discorsi di moda o design che indicano un prodotto su misura, che cade perfettamente, e che è fatto su tue specifiche? Bespoke, ovviamente!

Qual è la proposta?

Ho sempre adorato l’unicità in qualsiasi campo, specialmente quello dell’abbigliamento. Ho sempre pensato che anche un abito confezionato, o una camicia “off the rack” potesse valere di più se con un monogramma o se impreziosita con dei polsini differenti.

Con gli occhiali Bespoke questo è possibile: abbiamo voluto rendere un accessorio per tutti i giorni, che storicamente è sempre stato prodotto con metallo e plastica (e quindi sempre uguale e prodotto in serie), un’opera d’arte al pari di molti altri oggetti di design resi oramai famosi dagli anni e dalle fiere internazionali.

La proposta del marchio quindi è quella di posizionare un oggetto di design, d’arte, e unico ad un nuovo livello: con i nostri occhiali si ha un occhiale di qualità, con lenti polarizzate e completamente personalizzabili , tutto su una montatura unica e sempre diversa, mai come la plastica che impone la “monotona” produzione di montature sempre uguali.

Dove trae ispirazione?

Il prodotto trae ispirazione dalla natura: ho sempre adorato gli oggetti di legno, sia essa una porta, una libreria, un fermacarte od una sedia. È un materiale usato tantissimo nel design e nell’architettura, basti pensare alle icone di design come ad esempio la “Eames lounge chair”, o la “superleggera” di Giò Ponti. In tutte vi è una parte predominante di legno. Quindi perché non utilizzarlo per un oggetto da usare tutti i giorni?

Che materiali vengono utilizzati?

Nella collezione attuale è stato scelto di utilizzare solamente due tipi di legno: lo zebrano, chiaro con venature molto scure, e il bambù, nella versione chiara e nella versione scura.

Il bambù ha delle proprietà naturali molto particolari che lo rendono molto flessibile ma al contempo resistente, e considerata la sua velocità di crescita, è considerato una pianta ecologica, proprio perché non occupa molto terreno per crescere. In un mondo dove tutti cercano di avvicinarsi all’ecologia, e si ricerca un prodotto eco-friendly, possiamo confermare che anche noi abbiamo deciso di lanciare un prodotto green!

È stato deciso, quindi, di produrre i due modelli Milano e Portofino (che si ispirano a due classici del design post ’50) sia in zebrano che in bambù.

Un giovanissimo imprenditore, come ti sei appassionato al mondo maschile e su misura?

Sicuramente la città dove sono nato ha giocato un ruolo fondamentale. Alan Flusser scriveva che gli uomini miglior vestiti del mondo sono i Milanesi. Milano, la città del design, della moda, del gusto e della bellavita, dà la possibilità a chiunque sia interessato ad uno di quei quattro mondi citati di estremizzarli e farli propri. Così è nato il mio interesse per il mondo dell’eleganza maschile e del su misura, che si è sviluppato gradualmente, fino a rendersi il mio unico interesse quando ho cominciato ad avvicinarmi al mondo del lavoro.

Oramai sia la giacca e la cravatta stanno andando sempre più in disuso, un po’ per la “Silicon Valley style crisis“, sia per la perdita di stile in generale; considerato che l’eleganza la ritengo parte della tradizione italiana, per tenerla viva ho cominciato a leggere un po’ di libri sull’eleganza e sullo stile maschile. Non ho potuto non appassionarmi alla varietà dei tessuti biellesi, all’unicità del taglio degli abiti italiani, delle calzature marchigiane e della pelletteria toscana… L’amore per gli accessori segue lo stesso filone: gli accessori donano personalità agli outfit e li aiutano a cambiare lo stile. L’accessorio è il punto di congiunzione tra stili e contesti diversi. Si può usare lo stesso occhiale o la stessa scarpa per un outfit elegantissimo, un outfit elegante, o per un outfit casual.

Pensiamo a un abito scuro, due bottoni, taglio classico, scarpa scura, rispettivamente con degli occhiali squadrati o con degli occhiali da aviatore: cambiano completamente la figura che si vuole rappresentare!

Che tipo di riscontro stai avendo?

Per ora abbiamo un buon riscontro col cliente, in quanto lo stesso ama girare nei nostri store e cerca di farsi raccontare il prodotto. Il cliente Bespoke non compra tipo self-service, cerca una storia, una motivazione, il senso di unicità del prodotto.

È un discorso diverso rispetto al cliente che cerca un prodotto mainstream, che tira giù il prodotto dallo scaffale e lo porta alla cassa, senza anima, senza ricerca.

Con il nostro prodotto si porta a casa un pezzo di unicità in quanto – non mi stancherò mai di dirlo – ogni occhiale è diverso essendo il legno un prodotto naturale.

Come ti relazioni con il cliente e i suoi desideri?

Il progetto prende in considerazione uno stile classico e moderno allo stesso tempo. L’occhiale può essere apprezzato sia dal ragazzo giovane che vuole un prodotto innovativo, sia dall’uomo maturo che vuole completare un outfit casual con un occhiale che è stato per anni il simbolo della sua gioventù, ma con un “twist” nuovo dato appunto dal legno.

Per quanto riguarda i desideri del cliente veniamo incontro a qualunque esigenza: il reparto BESPOKE su misura è sempre attivo. Tale reparto da la possibilità al cliente di avere molte scelte di personalizzazione, come ad esempio il cambio di lenti con lenti specchiate e personalizzate, oppure delle stanghette di colore differente.

Alcuni dei nostri negozi hanno deciso di investire nel progetto e stanno proponendo occhiali a cui hanno cambiato direttamente loro le lenti, per cercare di venire incontro ai gusti della propria clientela. Bespoke lascia completa disponibilità al negozio di intervenire sul prodotto per personalizzarlo e fare sì che sia perfettamente in linea con il gusto della propria clientela!

Dove si trovano i tuoi occhiali?

Per ora ci siamo affidati a pochi negozi di ricerca. La scelta è stata quella di affidare la commercializzazione a piccole realtà che possono spiegare al meglio il prodotto. Per la distribuzione ci siamo affidati a “The Coolness Society” (www.thecoolnesssociety.com), mentre per la commercializzazione a “Coolness Milano” (www.coolnessmilano.com) e a “Unique Milano” (www.uniquemilano.it) e all’ “Ottica Focus”.

Chi è di Milano non può non conoscere Coolness: Elvio dagli anni 90 porta avanti il proprio negozio specializzandosi in marchi di ricerca, di nicchia e particolari, privilegiando l’attenzione per il dettaglio e l’unicità dei suoi prodotti. Il suo stile british è unico – che traspare anche dalle foto raggiungibili sulla pagina facebook “Coolness Milano” (link) – e dentro al negozio si respira unicità e personalità: il mood perfetto per il brand Bespoke.

Unique Milano invece si concentra sulla sartoria maschile e offre l’occhiale Bespoke come completamento di un outfit moderno ed elegante. Anche qui l’attenzione per il cliente è di prim’ordine, e nulla vi è da invidiare rispetto alle boutique storiche milanesi.

Una realtà importante e in continua crescita è anche il mercato dell’online: grazie allo shop online – raggiungibile tramite il nostro sito www.bespokesunglasses.it/negozio o alla pagina facebook “Bespoke Sunglasses”- il cliente ha un contatto diretto con la società che risponde, gli consiglia quale modello è meglio per lui o gli indica lo store più vicino.

Cosa si agita in casa Bespoke per il futuro?

Dopo questa prima collezione, col supporto dei nostri negozi vi sono delle belle idee ancora da sviluppare… Diciamo che la classica frase “work in progress” rende l’idea di ciò che c’è in ballo.

Stay tuned for more!



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :