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“l’occhio cinefilo-buio in sala”: film “loro chi?”

Creato il 23 novembre 2015 da Dan76

“L’OCCHIO CINEFILO-BUIO IN SALA”:

RECENSIONE FILM “LORO CHI?”   dal 19 novembre 2015 al cinema

“loro chi?”, prodotto da Picomedia e Warner Bros Pictures Italia è uscito il 19 novembre ed è l’opera prima di una inedita coppia di registi formata dallo sceneggiatore Fabio Bonifacci e dal regista Francesco Miccichè e ha come protagonisti Edoardo leo e Marco Giallini; scritto dallo stesso Bonifacci il film racconta le vicissitudini di un manager, David, (Leo) con l’ambizione della scrittura che sta per svoltare nella sua professione quando incontra una losca figura, Marcello (Giallini), un truffatore seriale. In un gioco continuo degli equivoci dove nulla è come sembra(non a caso il sottotitolo è scegli tu a chi credere), “loro chi”è una esplorazione di diversi generi cinematografici, dal giallo al road movie, dalla commedia al buddy-movie. “Loro chi?”è supportato da una regia veloce e chiara, una sceneggiatura piena di colpi di scena e dalla verve trasformista della coppia Giallini/Leo. Il film è anche una riflessione più profonda sull’arte del cinema. Un classico imbroglio all’italiana dove il  protagonista David viene avvicinato da uno strano tipo, Marcello, che lo riempie di complimenti, lo invita a bere a casa sua dove lo attendono due seducenti ragazze. Il mattino successivo David si risveglia in una casa vuota, senza auto, né portafogli e senza aver presenziato al lancio del prodotto di cui lui doveva fare la promozione che avrebbe cambiato la sua professione. Da quel momento David va alla ricerca di Marcello. Un film divertente che si distingue per velocità di narrazione e continui colpi di scena nella trama. “Loro chi?” spinge sull’acceleratore ogni volta che fa leva sulle debolezze italiane che rendono ogni truffa più semplice in Italia perché si sa gli italiani sono portati naturalmente ad “arrangiarsi” per ovvi motivi di sopravvivenza o prevaricazione o per il desiderio di entrare nei “grossi giri” della politica. La coppia giallini/leo funziona alla grande perché contrappone la verve trasformista da uomo sornione e scafato di Giallini all’apparente ingenuità con l’aspetto comune di Leo e insieme risultano strepitosi nelle situazioni più incredibili del loro “ chi cerca chi”. La regia del duo Bonifacci/ Miccichè è agile e pronta a supportare gli attori e a spingerli nei loro ruoli, supportata dalla sceneggiatura dello stesso Bonifacci che è decisamente insolita e interessante per una commedia italiana finalmente degna di nota. Il film si conclude con un finale improbabile ma ciò serve a rendere questa commedia un vero “focus sul cinema” che è ovviamente illusione e magia, narrando così il sentimento di una emozione della truffa piuttosto di una narrazione di una vita piatta e noiosa. Il film è incentrato infatti su questa narrazione incrociata, ovvero, l’arte della truffa che si rincorrono nella vita e nel cinema creando elementi immaginari indispensabili.

DANIELA MEROLA



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