“L’OCCHIO CINEFILO-BUIO IN SALA”:
“TUTTE LO VOGLIONO” dal 17 settembre 2015 al cinema;
Dopo il successo di “stai lontana da me” Alessio Maria Federici torna a dirigere l’irresistibile attore romano Enrico Brignano nel film “tutte lo vogliono”con Vanessa Incontrada, Giulio Berruti, Ilaria Spada, Marta Zoboli. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano il film è una commedia sulle donne che parla di un argomento delicato che è quello della mancanza dell’orgasmo femminile, qui trattato con allegria nella più classica commedia degli equivoci. La protagonista Chiara è una “food designer”, ovvero crea la scenografia dei cibi da servire. Dopo aver lasciato il suo fidanzato Raffaello (Giulio Berruti) non riesce più a provare “il piacere sessuale”; pur tuttavia si vuole riavvicinare a lui. Durante un corso di terapia viene convinta da una frequentatrice del corso a provare un “gps”ovvero un “generoso partner sessuale”. Ma per un fortuito scambio di persona chiara incontra Orazio, sciampista di cani di professione. Tra i due si instaura un rapporto fatto di equivoci che poi alla fine sarà chiarito. La trama gioca tutto sul doppio senso causato dallo scambio di persona e dalle incredibili battute che escono fuori per le situazioni più assurde che Chiara e Orazio vivono e che li porterà poi ad un innamoramento finale. L’argomento della mancanza del piacere sessuale femminile è trattato senza malizia e senza volgarità rendendo il film leggero e apprezzabile. La coppia Brignano /Incontrada funziona bene con momenti anche di meravigliosa empatia. Al centro del film c’è il complicato mondo femminile e un argomento molto molto delicato, intimo e privato ma il film non pretende risposte, né soluzioni; è invece un film garbato e senza esagerazioni, è pur sempre una frivola commedia e tale deve restare, e lo dico senza snobbismo, anzi, con sollievo perché il film, tra battute, doppi sensi, allegria e qualche momento di “serietà”, è assolutamente gradevole, dove si ride di una comicità lieve e simpatica. E’ una sana commedia italiana che tratta di un argomento su cui può essere facile fare ironia e fraintendimenti. Genuinamente da vedere.
DANIELA MEROLA