“L’OCCHIO CINEFILO”: “DURI SI DIVENTA” dal 2 luglio 2015 al cinema;
Una commedia divertentissima “duri si diventa – get hard”per la regia di Etan cohen e con protagonisti Will Ferrell e Kevin Hart. Una tipica commedia estiva americana ma non volgare, né noiosa, che farà divertire anche il pubblico italiano. “Duri si diventa” racconta la storia di un milionario, James King (Will Ferrell), un imprenditore che è accusato di frode fiscale; beccato dall’fbi viene condannato a dieci anni di prigione. Ma come può un uomo abituato al lusso sopravvivere in carcere? Per preparasi psicologicamente a questa nuova situazione e a tutto quello che dovrà vivere in carcere James King chiede aiuto a Darnell Lewis (Kevin Hart), un piccolo imprenditore afroamericano che lui conosce. Ha scelto lui perché, secondo il pregiudizio razzista, un nero è per forza un criminale. In realtà Darnell Lewis è assolutamente onesto e incensurato, ma comunque accetta di aiutare l’amico, e così i due trascorrono insieme trenta giorni nei quali il milionario King dovrà abituarsi a stare dietro le sbarre. Per farlo la villa di King diventa come una prigione e il campo da tennis diventa il cortile per l’ora d’aria. Insieme fanno tutto quello che si fa in carcere per far abituare James King ala prigionia e farlo diventare un vero “duro”. Durante il “percorso formativo”, esilarante in più scene, i due amici scopriranno di essersi sbagliati sull’idea che l’uno aveva dell’altro. Una commedia brillante, gradevole, per ridere e riflettere sui pregiudizi che tutti hanno sul prossimo. Ed è con questo meccanismo che scatta la comicità dirompente, e immediata di questo film leggero e vivace. L’accoppiata Ferrell-Hart e quindi dei due personaggi da loro interpretati King-Lewis è irresistibile sin da subito, già dalla sproporzione delle loro altezze: 1,91 per Ferrell e 1,63 per Hart; la contrapposizione dei caratteri dei personaggi crea quello squilibrio esilarante che è azzeccatissimo: King è un milionario viziato e immaturo, sarà banale ma la caratterizzazione è efficace, e Lewis è responsabile e serio e pronto a farsi in quattro per l’amico. La contrapposizione è davvero riuscita. Questo film segna l’esordio alla regia cinematografica per lo sceneggiatore Etan Cohen che ha una grande esperienza sia sul piccolo schermo che sul grande schermo; un esordio ben riuscito il suo che ha giocato con la comicità che esprimono Ferrell e Hart, filmando una comicità tradizionale ma con spunti originali. Un buon film da apprezzare per la sua freschezza narrativa.
DANIELA MEROLA