“l’occhio cinefilo”: recensione film “CHEF” di Jon Favreau da giovedì 31 luglio 2014;
Jon Favreau torna dietro la macchina da presa con questo film “CHEF”, un film low profile ma con un cast strepitoso; un film dal low budget che è una vera sorpresa in questa estate di blockbuster, un film che parla di sogni da realizzare con protagonisti lo stesso Favreau protagonista principale e poi Sofia Vergara, John Leguizamo, Scarlett Johansson, Dustin Hoffman, Oliver Platt, Bobby Cannavale e Robert Downey jr. Scritto, prodotto, interpretato e diretto dal poliedrico Jon Favreau, un vulcano di idee che passa con disinvoltura dai blockbuster ai film di piccolo budget, dalla regia alla sceneggiatura; ha così deciso di accettare questa sfida di “CHEF” facendola diventare grazie ai suoi amici attori arruolati per il film una commedia divertente ed intelligente. Un film che parla di scelte di vita, di creatività, di libertà artistica, di passione e di passione Favreau ne ha tantissima, per il suo lavoro e per la cucina; ha così preso due piccioni con una fava il regista e la sua creatività ha creato un film mai banale, con un manifesto di libertà artistica che lo ha reso irresistibile. Carl Casper è un bravissimo chef che lavora in un rinomato ristorante di los Angeles, uno chef un po’ frustrato nel lavoro perché sente di non riuscire a dare il massimo di quel che potrebbe, anche la sua vita privata è il nulla con un divorzio e un figlio con il quale ha un rapporto logoro; il suo fedele amico Martin (John Leguizamo) condivide con lui sogni e frustrazioni. Una sera nel ristorante arriva il famoso critico culinario Ramsey Michell (Oliver Platt) e Carl vorrebbe sorprenderlo con i suoi piatti innovativi ma il proprietario del ristorante (Dustin Hoffman) insiste per non cambiare nulla del menu che ha portato al successo il locale. Carl umiliato dal critico culinario e dal proprietario si licenzia. E’ costretto così a chiedere aiuto all’ex moglie (Sofia Vergara) e al primo marito di lei nonchè suo amico (Robert Downey jr, già diretto da Favreau nei due Iron man) che lo sostengono finanziariamente per realizzare il suo sogno, ovvero aprire un camioncino culinario itinerante per far conoscere la sua arte in cucina in vari stati dell’unione, è così che Carl ritrova gioia di vivere e passione innata per la culinaria trascinando con sé anche suo figlio Percy. Favreau con questo film ha dato libero sfogo alla sua seconda passione ossia la cucina interpretando uno “CHEF”. Un film dall’happy end necessario per rendere questa commedia lieve, forte, gratificante regalando momenti di puro svago e divertimento.
DANIELA MEROLA