Il detective Tommy Lee Jones cerca di ripulire la sua terra devastata dall’uragano Katrina, da quei criminali che le contaminano.
Titolo: L’occhio del ciclone
Cast: Tommy Lee Jones, John Goodman, Peter Sarsgaard
Regia: Bertrand Tavernier
Protagonisti: Forze dell’Ordine
Materia: Omicidi, Fantastico
Energia: Indagini, Senso di Giustizia
Spazio: Louisiana
Tempo: 2000
Dave Robicheaux detective nelle macerie della Louisuana post Katrina si trova ad affrontare una serie di efferati omicidi.
Le sue terre sono contaminate da gente venale e malvagia, una troupe venuta da Hollywood stà girando un film finanziato da malavitosi del luogo, probabilmente i responsabili degli omicidi.
Una star del cinema, li per girare il film, ritrova uno scheletro incatenato di 50 anni prima, è quello di un ragazzo, alla cui uccisone proprio Dave aveva assistito da bambino.
La stessa star con il vizio dell’alcool ha delle visioni, cosi come Dave che ha avuto lo stesso vizio alcolico.
Nelle sue terre Dave si muove bene, come un padrone, ma prima tentano di ucciderlo e poi di incastrarlo.
Tra visioni e divi di Hollywood, Dave non si ferma davanti a niente e nessuno per riportare la pace nelle sue terre e cacciare vecchi e nuovi criminali.
L’ambientazione paludosa nella Lousiana post Katrina impantana anche il regista, che rimane invischiato nel cercare di descrivere la mentalità e i modi di quella gente ma soprattutto del rude protagonista ben interpretato da faccia di cuoio Tommy Lee Jones.
Thrilling e indagini rimangono perciò rallentati dalle paludi della Louisiana.
Voto Finale: Debole
Frase del film: Non abbiamo diritto di voto quando è la morte a guidare le nostre vite.