L'occhio del male - Richard Bachman (Stephen King)

Creato il 08 settembre 2012 da La Stamberga Dei Lettori
I Contenuti
Era troppo "distratto" nella guida della sua auto per evitare una zingara che, investita, morirà sul colpo. Troppo influente per non uscire assolto dal tribunale che ha dibattuto il caso. Troppo grasso - con i suoi 113 chili ben portati - per attirarsi una maledizione diversa da quel pietrificante anatema "Dimagra" che il padre dell'uccisa, un vecchio dal naso purulento, gli lancia contro, fuori dal palazzo di giustizia di Fairview. E' la storia di Billy Halleck, noto avvocato del Connecticut che un tremendo sortilegio gitano incatena a un destino da incubo: i buchi nella sua cintura raccontano meglio di ogni altro particolare il calvario dell'uomo che diventerà l'ombra di se stesso, vittima tra le vittime di questo capolavoro firmato nel 1984 dal geniale Stephen King con lo pseudonimo di Richard Bachman, ormai un cult per gli appassionati del brivido nero.
La Recensione

King stesso lo afferma nella Prefazione - in cui, ancora una volta, ci racconta i retroscena dell’affaire Bachman: L’occhio del male (titolo originale: Thinner, ‘più magro’, che è anche la maledizione scagliata dallo zingaro su Billy – a tal proposito: vorrei proprio sapere dove l’espressione occhio del male è diffusa sul suolo italiano, e quando ha soppiantato il più comune malocchio) è pura storia. Non cercateci diversi livelli di lettura, non cercateci chissà che approfondimento psicologico o sottinteso, non ne troverete: c’è solo trama, una trama buona se si cerca un  puro horror che intrattenga per qualche ora permettendo di spegnere il cervello.

Basterebbe questo per concludere la recensione, ma d’altronde basterebbero poche pagine per raccontare la storia di un grasso e ricco avvocato vittima di una maledizione gitana che lo sta letteralmente asciugando. La moglie di Billy Halleck, infatti, ha scelto proprio un bel momento per aprirgli la zip e fargli un servizietto di mano: in macchina, esattamente mentre un’anziana zingara sta attraversando distrattamente la strada con la sua sporta della spesa.
Billy ha ben poche colpe, ma anche se fosse stato imbottito di alcool e cocaina, la cittadina di Fairfax avrebbe chiuso entrambi gli occhi e se li sarebbe sigillati con la ceralacca pur di proteggere un suo stimato cittadino: dal processo esce senza una macchia, nemmeno una sospensione temporanea della patente. Per non parlare del fatto che la vittima è un’indesiderabile. Billy tuttavia non dimentica, e nemmeno Lemke, un orrendo zingaro che sembra vecchio come Matusalemme, e che dopo averlo toccato in volto lo condanna con  una semplice parola:
- Dimagra.
Insieme a un chilo dopo l’altro, Billy perde tranquillità, salute, famiglia. Il raziocinio, la convinzione di essere fisicamente ammalato, cede finalmente il posto all’evidenza dei fatti: la medicina deve arrendersi alla stregoneria. Quando l’uomo realizza che entro poco  perderà anche la vita, decide di rivolgersi all’amico gangster Ginelli perché convinca Lemke a ritirare il malocchio. Non a caso italiano, la patria della jettatura.
Un romanzo, in definitiva, che ingrana immediatamente e che procede a ritmo serrato. Raccapricciante al punto giusto, angosciante al pensiero di quei chili che filano ogni giorno, una giustizia vecchia come il mondo che scaglia la sua spada laddove quella umana fallisce. E forse King davvero non intendeva far riflettere, ma è impossibile non rimuginare sulla vita degli zingari e sul modo in cui vengono accolti e poi espulsi, sulla paura del diverso e sul modo in cui condannarlo diventa fondamentale mezzo per l’autoaffermazione della propria identità: troppe pagine l’autore dedica a illustrare – raccontare – la loro vita, la loro arcana e spaventosa bellezza, a condannare la giustizia parziale fino al punto di portare il lettore a parteggiare per loro.
In ogni caso, Richard Bachman è una delle due facce di Stephen King: va goduto per il puro amore dell’intrattenimento, ma non certo esaltato per la sua profondità.
Giudizio:+3stelle+
Articolo di Sakura87
Dettagli del libro
  • Titolo: L'occhio del male
  • Titolo originale: Thinner
  • Autore: Stephen King
  • Traduttore: F. Brera, T. Dobner (Prefazione)
  • Editore: Sperling&Kupfer
  • Data di Pubblicazione: 2002
  • Collana: Super Bestseller
  • ISBN-13: 9788882744304
  • Pagine: 335
  • Formato - Prezzo: Brossura - 9,90 Euro

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :