



In questi giorni un gruppo di persone ha occupato gli ex bagni pubblici alla Garbatella. Dicono che vorrebbero una biblioteca, può darsi, ma le modalità mi sembrano sospette visto che, per quello che ne so, nessuno ha mai parlato, prima di procedere all'occupazione, di coinvolgere la popolazione locale attraverso una petizione ed una raccolta firme a favore dell'apertura. Inoltre parlando con alcuni promotori si farnetica di: aperture notturne, spazi studio per gli studenti dell'università, biblioteca a tema... Penso che si tratti, ma vorrei con tutto il cuore essere smentito, di una nuova occupazione mirata. Dove, con la scusa della biblioteca, verrà affidato in gestione uno spazio pubblico, a spese nostre, ai soliti gruppuscoli che fanno capo a Sel ed al centro sociale La Strada. Gli stessi si sono già accaparrati Casetta Rossa dove fanno ristorazione continua e d'estate inglobano parte del parco limitrofo per le bevute. Sembra, se non lo hanno già fatto, vogliano aprire un ristorante sulla terrazza del mercato comunale, dove già insiste il centro sociale. Ora arriva l'occupazione degli ex bagni dove immagino che, con la scusa di mettere qualche centinaio di libri, apriranno un bel bar e/o ristorante in una zona che ha un bel mercato.
Il gestore del negozio di mobili che lo aveva in affitto, con il quale ho spesso preso un caffè, mi ha raccontato che pagavano sui 4000 euro al mese per l'affitto, gli hanno chiesto, alla scadenza del contratto, un rinnovo a 14000 (quattordicimila) euro, loro ne ha proposti 7000 ma l'Ater non ha accettato. All'epoca, in tempi non sospetti, mi disse: chissà a chi lo vogliono dare. A pensare male si fa peccato, con quel che segue. Strana situazione in cui un bene pubblico viene regalato e non messo a reddito visto anche che spazi comunali se si fosse voluto creare una biblioteca, ce ne sarebbero stati a bizzeffe nell'area: gli uffici comunali appena ristrutturati su via delle Sette Chiese, spazi nel mercato comunale, spazi nel plesso scolastico di piazza Damiano Sauli. Una biblioteca sarebbe un'ottima iniziativa, ma gestita direttamente dal circuito - di buona qualità - delle Biblioteche Comunali!
Ultima considerazione questi personaggi sono gli stessi che sono molto attivi nelle lotte per la casa, ma non hanno problemi a fare perdere all'Ater cospicui introiti come in questo caso...
Romeo
