L'odalisca bionda: libertinaggio settecentesco

Creato il 31 marzo 2014 da Artesplorando @artesplorando

François Boucher, l'odalisca bionda

Il presente dipinto di François Boucher serve a testimoniare il libertinaggio settecentesco che ha a che fare con la corte parigina di Luigi XV, il quale morì di conseguenze amorose. Fu sepolto di notte per il pudore dovuto al mal francese che lo aveva ucciso, il medesimo morbo che Voltaire lamentava come flagello della modernità. Questo quadro affascina per la morbidezza dei cuscini e delle stoffe che il design contemporaneo ha vietato nelle nostre case razionaliste. Mademoiselle O'Murphy, orfana d'un soldato irlandese diventato scarparo a Rouen, venne educata a Parigi per essere offerta da Madame del Pompadour al suo caro Luigi XV come amante infante di quattordici anni. A sedici ebbe una regal bastarda che si sposò un marchese. Poi allontanata dal monarca, ebbe ben tre mariti e vari figli, fra i quali un generale che si fece onore nel combattere come repubblicano rivoluzionario. Sposò in ultimo, perché ancora gradevole, volitiva e voltairiana, un deputato della Convenzione. Casanova, il nostro caro veneziano che alcuni considerano mitomane, sostiene d'averla scoperta lui, dopo averne visto il ritratto e aver chiesto di vedere l'originale. Morì a settantasette anni e questo quadro la rende immortale.