L'odio

Da Miryam

L’odio

È un tizzone rovente

Mentre arde sulla terra nuda

Già diventa carbone

Resta cenere scura

Sul terriccio bagnato da lacrime

In attesadi una folata di vento

Che ladissolva al di là dell’infinito

Come in una tempesta di sabbia

Che libera la spiaggia

Da granelli avvelenati

Ove si poserà sereno

Il sorriso delle onde nuove