Visto in DVD.
Questo film è talvolta venduto come Il film europeo degli anni ’90… e devo dire che se si accetta “Pulp fiction” come Il film degli anni ’90 (in quanto quintessenza del post moderno, unico movimento degno di nota di quel decennio; e guai a chi dice dogma!), allora non posso che essere d’accordo.
Mamma mia che film! Intanto prevede con una lungimiranza notevole quello che effettivamente succederà 10 anni dopo. Poi va sottolineato come le 3 psicologie dei protagonisti siano ben delineate, come tutte e tre cerchino una via di fuga personale e come tutte e tre si schiantino contro la realtà, notevole anche il lavoro sui comprimari…
Il meglio però sia ha con la regia. Dinamica, circense sempre diversa ogni inquadratura, una serie di scelte estetiche che guardano a Tarantino (al post moderno appunto), ma con una personalità palpabile, fotografato in un bianco e nero perfetto e sottolineato da un’enfasi ben bilanciata e mai pesante.
Un film veramente moderno, veramente realizzato da uno che di cinema ne sa fin troppo senza nessuna sbavatura. Il finale, che non mostra niente, è decisamente violento e perfettamente adatto al mood del film, anche se esplicita direttamente la metafora, ma questo conta poco a fronte di un film cos’ì notevole.
PS: il regista, Kassovitz, è lo stesso che anni dopo realizzerà il pregevole “I fiumi di porpora” ed il terribile “Gothika”… possibile che un uomo dimentichi tutto in dieci anni? Oppure in “Gothika” è solo un prestanome? Oppure è stato rapito e sostituito da un clone?