Vasco ci avrebbe detto che il giorno del suo concerto è stato proprio SPERICOLATO …e lo direi anche io…;) da cosa cominciare…
Ma direi dal fatto che la notte prima del 31 mi sono messa con una santa pazienza a cercare il modo di arrivare al Palamaggiò, che non tutti sanno, non è assolutamente a Caserta, ma nei boschi di Castel Morrone (ben 15 km di distanza)!!!
Una volta arrivata ad Aversa ci saremmo dovute prendere un altro treno (direzione Caserta)…ma mica potevamo fare solo il biglietto e comodamente prendere il mezzo di trasporto…
noooo assolutamente…
infatti da come mi ha raccontato Saretta, poco prima della fermata del suo treno, pensando che non fosse quella di Aversa, si era leggermente appisolata…ma, aprendo all’improvviso gli occhi, ha letto a caratteri cubitali: AVERSA.
Cosa fai in questi casi??…cominci a prendere in fretta e furia tutti i tuoi bagagli e scendi dal treno, sperando di non aver lasciato nulla sul sediolino, ma questa volta posso affermare che la speranza è morta……
infatti ha lasciato il giubbino sul treno!!!! Saretta ha cercato anche di andare a riprenderselo e addirittura si è offerto un ragazzo, che riesce a trovarlo, solo quando oramai le porte si erano chiuse e i finestrini erano rotti.
Quindi cercate di immaginarvi la scena di Saretta che corre verso il treno che comincia a camminare e dirigersi verso Napoli….
Dai diciamo tutti assieme: POVERA SARETTA!!!
Vabbè…diciamo che fortunatamente aveva un altro giubbino in borsa…
Comunque prendiamo il treno per Caserta (anche questo preso per scambio) e una volta arrivati, cerchiamo piazza vanvitelli, dove potevamo prendere 2 pullman: uno ci avrebbe portato fuori il palamaggiò, ma lo avevamo perso da soli 10 min, mentre l’altro ci avrebbe abbandonato in una landa di lacrime, ovvero a ben 3 km di distanza dal palazzetto….ma nulla ci può fermare!!!!
Dopo ben 3 km siamo arrivate al Palamaggiò e ritirati i biglietti entriamo…ma c’era qualcosa di strano…erano appena le 7e30 e il concerto sarebbe iniziato solo alle 9…ma già si urlava…non erano urli da concerto, perchè quella sera giocava il NAPOLI contro la Juve…quindi erano dei veri e propri cori da stadiooo(fortunatamente abbiamo vinto)
Le luci si spengono e l’orologio segna le ore 21!!! INIZIAAAAAAAAAAAAAAAAAA il delirio totale e da quel momento in poi non si è capito più nulla…uno spettacolo davvero…emozionante, divertente e da non dimenticare.
Finito il concerto con la mitica ALBACHIARA…ci aspettavano fuori al palazzetto i genitori di Saretta e in particolare MAMMA ROSANNA ci accoglie chiamandoci: Alba! Chiara!…ovviamente tutto in onore del cantante che ci ha tenuto compagnia in quella stravagante notte di Halloween un bacione a tutti e al prossimo post.