L’olio di palma, fa male anche all’ambiente

Da Latognazza

L'olio di palma, fa male anche all'ambiente

Oltre al fatto che l' Olio di palma contiene molti grassi saturi, difatti secondo l'organizzazione Mondiale della Sanità potrebbe avere effetti negativi sulla nostra salute, la coltivazione dell' Olio di Palma sta avendo un impatto fortemente negativo sulla salute dell'ambiente. La pianta originaria dell'Africa Occidentale e poi esportata in tutta l'Africa, Asia, Nord America e Sud America. Quando fu introdotta nelle regioni del Sud-Est asiatico, venivano esportate 250mila tonnellate di olio di palma. Oggi, la richiesta è salita a 60 milioni.

L'uso massiccio delle piante comporta grandi costi ambientali ed etici. La richiesta di olio di palma è talmente alta che, per stare al passo con gli ordini dell'industria alimentare, centinaia di ettari di foreste vengono abbattute e convertite in monoculture. L'industria dell'olio di palma è una tra le maggiori responsabili della deforestazione nel Sud Est Asiatico. In Indonesia, tra il 1967 e il 2000, l'area dei territori destinati alla coltivazione di palme è cresciuta da poco meno di 2mila chilometri quadrati a oltre 30mila. Anche a causa della forte domanda per la produzione di olio di palma, negli ultimi vent'anni oltre il 90% dell'habitat degli orangotango, specie di primati caratteristica del sudest asiatico, è stato distrutto. Questo ha compromesso la crescita di semi della foresta pluviale indonesiana, che possono crescere soltanto attraverso l'intestino dell'animale. Decine di elefanti sono morti dopo essere stati avvelenati in questi ultimi anni a Sumatra per colpa dell'olio di palma. La deforestazione per far posto alle piantagioni, infatti, inasprisce il conflitto con gli esseri umani a causa della rapida distruzione dell'habitat degli elefanti.

Distese immense di foresta pluviale sono state distrutte negli ultimi anni per far posto alle piantagioni e gli abitanti dei villaggi prendono sempre più di mira gli elefanti di Sumatra, che considerano come parassiti. Per questo continuano deliberatamente ad avvelenarli, per evitare che mangino il frutto della palma influendo negativamente sui profitti aziendali. La situazione è allarmante, si stima che, di questo passo, entro il 2022, tra soli 8 anni, solo il 2% di questa foresta sarà ancora presente. Di conseguenza scompariranno con essa tutte le specie animali che l'abitano ed in particolare sono a rischio estinzione l'orso malese, la tigre di Sumatra, l'orango del Borneo, la scimmia nasica , il leopardo nebuloso, l'elefante pigmeo e il rinoceronte di Sumatra.

L'abbattimento delle foreste pluviali ha anche comportato il cambiamento del clima e l'inquinamento dell'aria: gli alberi abbattuti vengono bruciati e sprigionano quantità di fumo tali da rendere l'Indonesia il terzo paese per emissione di gas serra al mondo.

Prodotto del mese Promo al S'Ugo

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :