RECENSIONE "L'OMBRA DELLA LUNA" DI LAURA RANDAZZO
Ciao a tutti e buon mercoledì! Dal momento che oggi sarà una giornata piena di impegni e non rientrerò a casa molto presto e visto che non potrò stare su internet, ho programmato per voi questa recensione (sperando che blogger faccia il suo dovere in mia assenza) che ho scritto qualche giorno fa e che ancora non avevo avuto modo di pubblicare. Il libro di cui vi parlo l'ho finito da un bel pezzo...si tratta de "L'ombra della luna" di Laura Randazzo ed è un urban fantasy che esplora la figura del licantropo. Buona lettura! ^-^
Titolo: L'ombra della luna
Autore: Laura Randazzo
Editore: Emma Books
Collana: Emma Books Shadow
ISBN: 9788897669166
Prezzo: € 4,99 (ebook)
Genere: Romanzo
Sottogenere: Urban Fantasy
Anno di pubblicazione: 2012
Trama
Nord Inghilterra. Oldgrove. Alex Ryan non ha avuto una vita facile. Abbandonata in una stazione di servizio alla nascita, è cresciuta in un istituto, rifiutata come merce avariata dalle famiglie adottive a causa del carattere freddo e schivo. Adesso vive lavorando come buttafuori in un locale e affrontando combattimenti clandestini all’arma bianca. Quando nella sua esistenza piomba Michael Barclay le cose si complicano. Perché Michael è un licantropo, figlio minore della capobranco di Oldgrove… In una notte senza stelle, Alex salva la vita dell’uomo-lupo e i loro destini si intrecceranno per sempre.
L’ombra della luna è il primo capitolo della saga “La stirpe delle Lowlands”.
Il mio voto
La mia recensione
“L’ombra della luna”, romanzo urban fantasy scritto da Laura Randazzo, è il primo volume della saga La stirpe delle Lowlands dedicata all’affascinante figura del licantropo. Ho finito di leggere questo libro qualche tempo fa e posso dire con certezza che è stata una lettura piacevole.
La storia gira intorno ad una giovane ragazza cresciuta sola e dalla personalità diffidente, Alex, che lavora come buttafuori in un locale della città in cui si è momentaneamente stabilita e che si diletta nei combattimenti clandestini. Alex, infatti, è una donna forte e indipendente che ha sempre dovuto lottare per ottenere ciò che voleva e che ha dovuto superare qualsiasi difficoltà da sola, senza mai potersi affidare all’aiuto di qualcuno. Una notte, rientrando a casa, scorge un uomo ferito e completamente nudo sul marciapiede e decide di occuparsi di lui e portarlo nel suo appartamento. Lo cura, lo accudisce e cerca di capire cosa gli è successo. Al risveglio, Michael (questo è il suo nome) la rassicura sulla sua posizione e le garantisce di non essere un delinquente e che ciò che gli è successo non ha niente a che fare con la legge. Mentre l’uomo, ospite della giovane, si rimette in forze, i giorni trascorrono serenamente ed entrambi si abituano alla reciproca compagnia. Ma la realtà torna a bussare alla loro porta e i misteri che avvolgono Michael e la sua natura di licantropo saranno svelati, non senza conseguenze…
“L’ombra della luna” è un romanzo ben scritto e che presenta una storia interessante. L’autrice è sicuramente molto brava ad analizzare gli eventi e, in questo senso, definirei analitico il suo tipo di narrazione; infatti, gli eventi e le azioni dei protagonisti sono descritti minuziosamente, fin nei minimi dettagli, e questo aiuta molto a capire le varie situazioni. D’altra parte, però, forse questo tipo di scrittura rende l’intreccio un po’ troppo carico di dettagli, trasformandosi in alcune parti in una sorta di cronaca distaccata e fredda che fa perdere il contatto con il fulcro della storia. Ecco, forse questo è l’unico difetto rilevante che ho notato in questa gradevole opera urban fantasy.
Mi è piaciuto lo stile pulito e corretto dell’autrice, una scrittura semplice e diretta che permette di entrare nel vivo della storia senza problemi, e le descrizioni molto curate degli ambienti. Ho apprezzato, inoltre, la costruzione dei personaggi, in particolare di Alex e Michael, e l’evoluzione che i due protagonisti subiscono con lo scorrere delle pagine. Alex è una ragazza forte, una dura che sa difendersi benissimo da sola e che non si tira mai indietro di fronte al pericolo e alla difficoltà; tuttavia, nasconde un lato di sé molto fragile che le impedisce di fidarsi e lasciarsi andare completamente e la spinge a rifugiarsi nella fuga, l’unico modo che conosce per affrontare il dolore. Michael, invece, è un tipo molto più aperto alle emozioni, non è spaventato dai sentimenti che prova e li vive a viso aperto, ma anche lui cela un passato pieno di sofferenza che torna spesso a tormentarlo. Il loro legame cresce pian piano e viene affrontato con calma, senza acceleramenti bruschi o innamoramento forzato, anzi, più volte il sentimento è tenuto a freno dalle paure e dall’incertezza e questo è un aspetto che ho gradito particolarmente perché ha reso la vicenda amorosa molto più naturale e pacata.
Il romanzo è molto intrigante nella parte iniziale perché vengono sparpagliati nella trama molti quesiti che accendono la curiosità e danno la spinta giusta per proseguire la lettura e scoprire i misteri che si nascondono nella città di Oldgrove e nella famiglia di Michael. La parte centrale, invece, è più lenta e meno coinvolgente per via delle situazioni sospese che si creano tra i vari personaggi e che tengono la storia in una sorta di bolla di sapone pronta ad esplodere al momento opportuno. Infatti, nell’ultima parte il romanzo subisce una notevole scossa e gli eventi prendono a girare vorticosamente, ci sono vari e importanti colpi di scena, e la narrazione appare più concitata e coinvolgente, il ritmo accelera e trascina il lettore in una serie di vicende che si susseguono una dietro l’altra senza quasi lasciare respiro. Soprattutto un evento che riguarda Alex renderà la storia decisamente affascinante, e sono rimasta molto colpita dalla capacità di Laura Randazzo di esplorare a fondo il cambiamento della giovane e di analizzare i suoi stati d’animo con sensibilità e acutezza.
Infine, la figura del licantropo è descritta in un modo realistico e per nulla fantasioso. I lupi qui non hanno chissà quali superpoteri o doti quasi aliene, anzi somigliano molto all’animale da cui hanno ereditato la loro natura selvaggia, solo che essa è molto più sviluppata rispetto a quella originale. Questo aspetto ha contribuito a rendere i licantropi del libro quasi umani e mi ha permesso di comprendere meglio il loro modo di agire e la loro indole animalesca.
“L’ombra della luna” è un bel libro urban fantasy e lo consiglio a chi ama le storie di licantropi e azione e vuole una storia d’amore matura ed equilibrata!
Monia Iori
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