Io era già da quell’ombre partito,
e seguitava l’orme del mio duca,
quando di retro a me, drizzando ‘l dito,
una gridò: «Ve’ che non par che luca
lo raggio da sinistra a quel di sotto,
e come vivo par che si conduca!»Purgatorio, Canto V
Poco m’appassiona il personaggio. Ma provando a esercitarmi su queste ombre di cui tanto si parla, ho anch’io delle salde opinioni. Sono certo che l’ombra di Schifani ha ancora il riporto.